Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della polis: narrazione ed autorappresentazione nell'arte geometrica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le [...] ’Iliade, dove è continuamente citato senza però che il poeta sembri conoscere il suo effettivo uso in battaglia: i guerrieri omerici infatti se ne servono “come di un taxi” (come ha detto il filologo britannico John Chadwick) per raggiungere il campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] più composta (La vita pitagorica, 112).
Musica, magia, medicina
Di un impiego terapeutico della musica si parla già nei poemi omerici: nel nono libro dell’Iliade (IX, 182-188) Achille cerca tranquillità in un canto intonato al suono della phorminx ...
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MALIDE (ἡ Μαλὶς γῆ, Malis)
Margherita Guarducci
Piccola regione situata ai confini tra la Grecia settentrionale e centrale, costituita per la massima parte da quella fertile pianura solcata dal fiume [...] di questa invasione non si può definire con maggiore esattezza se non col ricordare che i Malî sono ignoti ai poemi omerici. Stabilitisi i Malî nella nuova patria, cominciò a delinearsi in essi una triplice divisione: Trachinî, Paralî, Irei. Il primo ...
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Circe
Antonio Martina
. Figura della mitologia classica, la maga C. era, secondo la tradizione, figlia del Sole e dell'oceanina Perse, o di Iperione ed Aërope, e sorella (o secondo alcuni figlia) di [...] ; poteva ben farlo C. che lo trattenne presso di sé più di un anno. D'altra parte D., che non conosceva i poemi omerici, avrebbe potuto considerare benissimo C. come una sirena (come ha già notato il Lana). Un passo di Cicerone (Fin. V XVIII 49; cfr ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] riposto diverso da quello letterale. Aristotele la definì come una ‘metafora continuata’.
Secondo la tradizione greca, risalente a Omero, i poeti sarebbero ispirati dal dio e quindi nelle loro parole si doveva ricercare una sapienza nascosta. La ...
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Autore (vissuto, a quanto sembra, nel sec. I d. C.) di un trattatello intitolato ‛Ομηρικὰ προβλήματα εἰς ἅ περὶ ϑεῶν "Ομηρος ἠλληγόρησεν (detto anche più comunemente, ma senza autorità di tradizione, 'Αλληγορίαι [...] 'ediz. curata dalla Società filologica di Bonn, Lipsia 1910). Per E. (che si oppone con ciò soprattutto al giudizio platonico) Omero è un ierofante, che ha aperto agli uomini le più remote e inaccessibili vie del sapere, e non deve essere dispregiato ...
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GEA (gr. Γῆ; forma epica Γαῖα)
Giulio Giannelli
Dea degli antichi Greci, simboleggiante la terra, e, più precisamente, la terra-madre, la terra che concepisce e prolifica, in contrapposto al cielo che [...] Questa "madre di tutti" (πάντων μήτηρ, παμμήτειρα), benevola e benefica alle case e ai campi di chi la venera (Inni omerici XXX), veniva anche riguardata come una dea dei morti e dell'oltretomba e venerata come divinità ctonica: come infatti la terra ...
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VENTI, Rosa dei
Giuseppe Caraci
Corrispondente italiano dell'espressione latina Rosa ientorum, con la quale si indicò, dopo il sec. XVI, la disposizione figurativa - entro un cerchio - del sistema dei [...] realizzato notevoli progressi. Invero regolare e geometrica è, tra le antiche, anche la partizione - già riflessa nei poemi omerici - dell'orizzonte in quattro parti (corrispondenti ai quattro punti cardinali, ossia ai cardines mundi), ma in realtà a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] Lesbo alle peripezie di una nave sorpresa in alto mare da una violenta tempesta, ci è stata conservata dall’autore delle Allegorie omeriche.
Il simposio è il luogo attorno al quale ruota anche la vita di Anacreonte, nato a Teo, sulle coste dell’Asia ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] di emblemi (Mortara Garavelli 1988: 220): ne sono esempi, oltre alla più astuta più veloce Achille, le altre formule omeriche astuto Ulisse, pie’ veloce Achille, magnanimi Achei, Elena ben chiomata, Aurora dalle rosee dita, Atena occhio azzurro.
Come ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...