ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] di rocca con figura di Dioniso, uno specchio in bronzo con satiro e ninfa.
Elice (Ἑλίκη). La città, il cui nome è noto a Omero (II., II, 575; VIII, 203), si localizza presso la costa a E della foce del fiume Selinous. Le fonti antiche (Pol., II, 41 ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] altri casi analoghi, è presumibile si tratti di un'antica divinità tessala, inserita in età posteriore nel mondo eroico dei poemi omerici. Nell'Iliade P. non appare che con una breve menzione nel Catalogo delle Navi (ii, 695-710), in cui è ricordata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] dio da parte dei pirati e della sua fuga grazie a una lunga serie di trasformazioni).
Ma l’epica non è solo Omero. Le vicende narrate dall’Iliade e dall’Odissea sono solo una parte molto esigua delle storie che costituiscono l’universo mitico degli ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] divinità al popolo eletto, impersonato dal giovinetto eroe; non già il duello di Ettore e Aiace o di Ettore e Achille in Omero, o quello di Manlio Torquato col Gallo, o di Cornelio Cosso con Lars Tolumnius, e altri famosi duelli leggendarî e storici ...
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È il primo, per quanto sappiamo, che abbia fatto dell'arte gastronomica argomento di versi, in un poema intitolato ‛Ηδυπάϑεια i cui Ateneo ci ha conservato, ripetutamente citandolo, numerosi frammenti. [...] verso il 330.
Il poema è in esametri, l'intonazione epica; molti dei versi superstiti sono foggiati su noti versi omerici, e omerici ne sono, per quanto lo consente il contenuto, il linguaggio e le forme. Alcune espressioni derivano anche da Esiodo ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] la forza che spinge l’uomo a impegnarsi per il conseguimento di un fine elevato
Evoluzione di un concetto
Nei poemi omerici e per i Greci più antichi la virtù (aretè) è essenzialmente valore militare, forza, capacità di combattere con coraggio. Lo ...
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MENOITAS (Μενοίτης, Μενοίτας)
E. Paribeni
Il nome, di lettura incerta, appariva iscritto a lato di uno degli eroi combattenti con Eracle contro le amazzoni in un singolare al làbastron corinzio da Imbros [...] degli eroi, potrebbe eventualmente essere identificato con quel Menoitios padre di Patroclo che, al pari di altri padri di eroi omerici, viene alle volte inserito nel numero degli Argonauti,
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxfod 1931, p. 130; D. v ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] e cresta si trovano nei rilievi ittiti. L’ e. miceneo, di metallo, reca talvolta un pennacchio, e così anche quello degli eroi omerici. La Grecia già dall’età arcaica conosce l’ e. corinzio, che copre tutto il volto con due aperture per gli occhi ...
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DIONYSIOS Trace (Διονύσιος ὁ Θρᾷξ, Dionysios)
L. Forti
Vissuto tra il 170 e il 90 a. C., più noto come grammatico e scolaro di Aristarco, coltivò anche la pittura. Di lui è ricordato un ritratto del [...] con una piccola maschera tragica sul petto. Egli fece anche (Athen., xi, 489 a) un modello della coppa di Nestore secondo i versi omerici (Il., xi, 632-635).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 2140; F. Gerke, in Arch. Anz., 1890, p. 56; Cohn, in Pauly ...
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querelle des anciens et des modernes
Controversia sviluppatasi in Francia nella seconda metà del Seicento tra i sostenitori della superiorità della lingua e della letteratura classica (N. Boileau, J. [...] les modernes (1688; trad. it. Digressione sugli antichi e sui moderni), «la natura non ha certamente formato Platone, Demostene e Omero con un’argilla più fine né meglio preparata di quella con cui ha formato i nostri filosofi, i nostri poeti»: gli ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...