LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppo di Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] peculiare indirizzo. Anche se le scene e le singole figure sono alle volte attinte al mondo della tragedia e dei poemi omerici, le gravi e serene scene di congedo rievocano lo spirito delle stele funerarie della piena classicità con la loro contenuta ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] preistorica, e la VI, che è apparsa come la città dei poemi omerici; la VII è la città proto-ellenica, fiorita tra il 1000 e entro ad esso: tale era il calice di Nestore descrittoci da Omero. Su alcuni di questi vasi v'è una decorazione di spirali ...
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Arnese, generalmente di cuoio, che viene messo sulla testa del cavallo, ne sorregge il morso, e serve, per mezzo delle redini, a guidarlo.
La briglia fu usata fino dai tempi più antichi. Si vede alla bocca [...] cavalli dei carri reali e da guerra nei bassorilievi assiro babilonesi; è spesso ricordata dai Greci fino dai poemi omerici e disegnata o dipinta in numerose rappresentazioni, specialmente vascolari. I Greci avevano diversi nomi per le singole parti ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] da lui il sanscrito e si laureò in lettere il 6 luglio 1886 con una dissertazione su I nomi e gli epiteti omerici del mare (Pisa 1890). Ebbe poi la nomina di insegnante ginnasiale a Bologna, ove pure, presso l’Accademia di storia e letteratura ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] economico e anche morale e sacro, dove vengono a impiantarsi gli edifici pubblici, gli uffici, templi ed are.
Nei testi omerici si indicano due luoghi dell'assemblea: la spianata dinanzi alle porte del palazzo reale, e ai piedi dell'Acropoli nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] liriche, e si sarebbe sviluppata poi in forme più ampie e narrative presso gli Ioni. Nei due poemi attribuiti a Omero si trovano già alcuni caratteri fondamentali della letteratura greca, tra cui l’arte di trasferire il racconto in un clima lirico ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] comunità e l’istituzione del centro cittadino sul colle dell’Acropoli. Lo scarso rilievo dato ad Atene nei poemi omerici fa ipotizzare che fosse marginale rispetto agli altri centri micenei (Argo, Micene, Tirino). Con il declino della monarchia ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ricoprire tutta la persona dell'eroe, e che è quello che appare in fondo quale l'arma difensiva di un buon numero di eroi omerici, come l'enorme scudo di Aiace, simile a torre, fatto dal cuoiaio Tichio con sette pelli di bove, ci è conservato in una ...
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Piastra rotonda a facce piane, di grandezza, spessore e materia variabili; è oggetto di grande importanza negli esercizî ginnastici o atletici. L'esercizio del disco risale ai tempi eroici. Nel mondo mitologico [...] Giacinto, e quell'altro al quale Aerzio dovette la morte per mano di Perseo, che pure lo colpì senza volerlo. Nei poemi omerici si parla più volte del lancio del disco, in particolar modo nella descrizione dei ludi in onore di Patroclo e in quella ...
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TRIACADI (Τριακάδες)
Giulio Giannelli
Nome dato, nell'antica Grecia, a una cerimonia funebre, i particolari della quale, però, per l'incertezza delle fonti, non sono sicuri. È noto che ad Atene veniva [...] il nome di triacadi. Vi partecipavano i consanguinei del morto, seduti - non distesi - secondo l'antica usanza dei tempi omerici; e pare che le triacadi si ripetessero quattro volte, indicando così in quattro mesi la durata del lutto. Anche con lo ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...