PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] di Ixion e di Nephele (v.), e che sono i naturali avversarî dei Lapiti e di P. in particolare.
Nei poemi omerici P. appare solo nelle reminiscenze di Nestore (Il., i, 260 ss.) come avviene degli eroi appartenenti a generazioni anteriori a quelli ...
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SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] Tabula Iliaca che illustra la ᾿Ιλίου πέρσις di Stesicoro, raffigurato mentre viene condotto in città dai Troiani; in una "tazza omerica" di Berlino, dove corre con una fiaccola accesa, e in una pasta vitrea nella quale sorveglia l'uscita dal cavallo ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] dei monti (Liceo; Menalo, Partenio) e nei borghi adagiati alle loro falde. I poemi omerici ed Esiodo non fanno menzione di questo dio; ne parla invece diffusamente l'inno omerico a Pan (n. XIX), narrando come da Ermete Cillenio e da una ninfa figlia ...
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Antico nome dell'estremo porto occidentale della Focide; il nome appare come una trasformazione del nome di Crisa (Κρῖσα, Κρίσσα, Crissa), e la relazione fra i due nomi e le due località era oscura e confusa [...] anche agli antichi scrittori. Sicuramente però Crisa era il nome della più vetusta cittadella, che compare già nei poemi omerici, non lungi da Delfi e sulle pendici del Parnaso, allo sbocco del fiume Plisto (l'odierno Xeropótamo) nella pianura, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] tutti eternamente, e quali mai fossero d’aspetto, non lo si sapeva fino a poco tempo fa, fino a ieri per così dire. Esiodo e Omero infatti io credo che siano di 400 anni più vecchi di me e non di più, e sono proprio quelli che hanno composto per i ...
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Scultore in bronzo di Egina (inizio sec. 5º a. C.), figlio di Micone. Una sua firma è stata rinvenuta su una base nella colmata persiana sull'Acropoli (quindi anteriore al 480 a. C.). A Olimpia eseguì [...] di Ierone di Siracusa, dedicata dal figlio Dinomene. Presso il tempio di Zeus era il suo gruppo bronzeo, dono degli Achei, con nove eroi omerici e Nestore che ne teneva nell'elmo i nomi da tirare a sorte per la sfida di Ettore. Nerone portò a Roma la ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] la poesia alessandrina. Tra i suoi contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA.VV. Storia e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] nascita di ognuno, e indica in che modo gli dèi si sono spartiti gli "onori".
Un canto in onore degli dèi
Inni omerici, Inno IV A Ermes
Ben presto, traendo limpide note dalla cetra, cominciò a cantare – e lo assecondava l’amabile voce – celebrando ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] , costituiscono in realtà una massa continua e circumflua.
Il vocabolo fu largamente usato dai Greci, e si trova già nei poemi omerici, ma quivi il concetto di oceano è ancora avvolto nelle nebbie del mito (v. Oceano e Oceanidi). Il "padre oceano" è ...
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LANG, Andrew
Raffaele Pettazzoni
Nacque a Selkirk (Scozia) il 31 marzo 1844; studiò a S. Andrea e a Oxford; fu "fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra; morì [...] cui allude W. Scott nell'introduzione a Redgauntlet; 1897); The Companions of Pickle (1898); Prince Charles Edward (1900). Su Omero: Homer and the Epic (1893); The Homeric Hymns (trad. ingl. e importante saggio introduttivo, 1899); Homer and his age ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...