PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] città, si abbellisce negl'ingressi delle agorai e dei temenoi, pur conservando la stessa linea sobria e severa.
Fin dall'età omerica, si riscontra in Grecia un tipo di porta, detta scea, cioè "sinistra", perché situata in un angolo delle mura e un ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] è presupposta dal pitagorismo ed è grandiosamente sistemata da Platone abbia nell'orfismo le sue prime origini. All'idea omerica dell'Ade come scialba copia del mondo dei vivi, dove esser principe dei morti è meno desiderabile che esser contadino ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] resta indietro. Coppi scollina sul passo del Falzarego con 2′25″ su Bartali e Ortelli, che, coraggioso, cerca spiragli in quella omerica sfida. A Feltre il distacco è salito a 4′10″ e Coppi è maglia rosa virtuale. Poi, dietro, Bini raggiunge Bartali ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] degli scapoli fra di loro ed un migliore accostamento. Esempî: i grandi palazzi di Cnosso e di Festo; la Troia omerica; i sesi di Pantelleria; i nuraghi sardi più recenti; le fabbriche megalitiche di Malta e, nella penisola italiana, le mura ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] , i fertili Campi Flegrei, e Baia, Pozzuoli, Cuma con la grotta della Sibilla, le isole di Procida e di Ischia. Il paesaggio omerico invece si riconosce subito per la roccia che si leva alta a strapiombo sul mare ed è compatta e possente, come quella ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] le raffigurazioni d'A., dopo una certa pausa, si rifacciano più frequenti dalla fine del III sec. d. C. come tutti i motivi omerici. L'eroe greco diviene quasi il simbolo dell'antichità.
Alla Thensa Capitolina, che è la prima opera del IV sec. d. C ...
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TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] della città bizantina è un fatto certo, ma ben visibile solo nel caso della torre difensiva medievale di N. Saint Omer, nel cortile del museo.
La stratigrafia eccessivamente confusa dell'area abitativa della città alta, che per la maggior parte viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] della libertà nell’arte e nella società ("popolo nuovo, arte nuova!"), ha luogo la famosa battaglia di Hernani: un’omerica ripetizione della querelle degli antichi e dei moderni. Tra fischi e urla d’incitazioni, alla fine il pubblico apprezza. La ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] documentaria assai minore che in passato. Il recipiente chiamato ἄμνιον che può mettersi in rapporto con la S. cretese è dell'età omerica (Od., iii, 444). In Grecia compare di rado un tipo di secchio ovoidale senza piede, di cui sarà parola più sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] dal romanzo ellenistico e dalla tradizione cavalleresca, proprio nel tentativo di definire in modi nuovi la classicità omerica e virgiliana.
Intanto, sul fronte della riflessione critica, dopo l’ingresso ufficiale di Aristotele nella cultura del ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...