PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] , dei suoi metodi e della sua visione storiografica prima del 1968 (cfr. Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, rist. 1979, pp. XXII-600 ...
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KYME DI EUBEA (Κύμη Εύβοιας)
E. Sapouna-Sakellaraki
Città situata al centro della costa orientale dell'isola di Eubea. Il nome di K. euboica è stato collegato alla colonizzazione della città di Cuma [...] . E possibile inoltre che per un qualche periodo avesse avuto anche un altro nome: è stato infatti sostenuto che la città omerica di Oichalia sia da identificarsi con la città di K., antica e moderna.
Bibl.: S. C. Bakhuizen, R. Kreulen, Chalcidian ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] in divorzio.
Grecia
Le forme più antiche di m., per ratto e per compera della sposa, erano già attenuate notevolmente nell’età omerica: il ratto, accordato tra lo sposo e il padre della sposa, sussisteva solo a Sparta e la compera cominciò a cedere ...
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Sta ad indicare presso i moderni la supremazia di uno stato su altri stati minori. Presso i Greci indicò anzitutto il potere di comandare inerente a talune magistrature, e corrispondeva pressappoco all'imperium [...] la espansione del popolo greco (De Sanctis). Più probabile sembra la spiegazione del Ferrabino, purché s'intenda il fattore omerico entro certi limiti, e cioè come il primo elemento formatore del carattere greco, su cui abbia poi influito l'abitudine ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] e squallido, Serse è re grandissimo e nobilissimo. Unico eroe che E. accetti e rispetti è Eracle, di tradizione non omerica, benefattore generosissimo; che della sua generosità e dei suoi benefici ha dagli dei premio la pazzia, e la distruzione dei ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] fidanzamento diventano di proprietà del marito (Khethuboth fol. 78, Perek VIII mišnah).
Diritto greco. - Per l'epoca omerica generalmente si ritiene che il fidanzamento consistesse nella consegna degli ἕδνα dal futuro marito al padre della fanciulla ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] e sacro, come i cosiddetti Ephesia grammata (Plut., De superst., 3, p. 166 b). Ma non si tratta ancora di differenza di razza. Omero (e lo notava anche Tucidide, I, 3) non usa mai la parola barbaro per indicare i Troiani o i loro alleati, tolti i ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] sull'oltretomba (v. ade): così vi avrebbero avuto dimora i Cimmerî, e di lì Ulisse era sceso agl'Inferi secondo la omerica νέχυια, e di lì pure era passato Enea per visitare il Tartaro, guidato dalla Sibilla cumana, custode del sacro bosco (Strab ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] il poeta ha avuto modo d'inserire un catalogo di popoli e la descrizione di una battaglia secondo i grandi modelli di Omero e di Virgilio. Anche la narrazione della morte dei genitori di Giasone e della liberazione di Esione si debbono annoverare fra ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] luce in loc. Sphakovouni (presso i villaggi di Kamenitsa Gortynias e Karvouni), sito abitato fin dal Neolitico e identificato con l'omerica Eurispe. I muri, conservati in alcuni punti per un'altezza di 2 m e spessi oltre 1 m, appartengono a strutture ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...