INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] 1833) il francese pubblicò alcune tavole dell'I., mentre questi in un'opera di argomento simile, la Galleria omerica, aveva più volte richiamato l'autorevolezza dell'archeologo francese. Tuttavia si scostò da lui nelle interpretazioni dei monumenti ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] eleganza grazie ai numerosi prestiti virgiliani. Più tardi il D. si cimenterà in una traduzione ben più impegnativa, quella dell'Iliade di Omero, limitatamente ai libri III-V, XIII (vv. 1-600), XVIII, XIX (vv. 1-18), XX (vv. 1-503), XXII, XXIII (vv ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] per instituir altri che potrebbero essere, con altre vene, arti e furori, equali, simili e maggiori de diversi geni.
CICADA: Sì che, come Omero nel suo geno non fu poeta che pendesse da regole, ma è causa delle regola che serveno a coloro che son più ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] noti episodi di cui è protagonista, il ferimento ad opera di Pandaro e la cura di Machaon. E la stessa origine omerica è manifesta nella grandiosa creazione barocca del Pasquino in cui l'eroe barbato e leonino solleva il corpo quasi adolescente di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] (che si presenta sotto lo pseudonimo di Merlin Cocai), nella ripresa parodica di tutti i generi maggiori della tradizione omerica e virgiliana. Nella forma definitiva infatti sono costituite da Baldus, poema epico in esametri equivalente all’Eneide ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] ., tav. II).
Il M. diede un’interpretazione piuttosto insolita dell’episodio mitologico, discostandosi peraltro parzialmente dalla fonte omerica e da quella ovidiana nella selezione dei personaggi e nell’allestimento della scena. Egli optò per una ...
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The Quiet Man
Aldo Viganò
(USA 1952, Un uomo tranquillo, colore, 129m); regia: John Ford; produzione: John Ford, Merian C. Cooper per Republic; soggetto: dal racconto The Green Rushes di Maurice Walsh; [...] (la miriade di personaggi di contorno: alla stazione, nel pub, sul sagrato della chiesa o per le strade) all'omerica coralità del combattimento finale. Per varietà di toni e per ricchezza strutturale, sembra di assistere alla messa in scena di un ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] diverso il morto è di solito considerato presente e partecipe alla festa. In molte civiltà, anche in quella omerica, gare, agoni, combattimenti rituali completano i funerali; altrove si hanno danze mascherate, scene mimiche. Lamento, banchetto, agoni ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] cuore, gli rimormora i dolci ricordi della prima età: è l'eterna poesia umana del fiume nativo, che dallo Scamandro dell'Iliade omerica e dall'Arno dantesco riecheggia nel verso di tutti i tempi. Costì ha le sue radici il gusto della campagna e della ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] del narratore al viaggiatore nel testo fondativo delle narrazioni di viaggio: l'Odissea omerica. Come è noto, per il racconto affascinante delle "prodigiose avventure" di Odisseo, Omero cede proprio a lui la parola per quattro interi libri (da ix al ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...