RAPSODI
Giorgio Pasquali
. L'epopea greca, nella forma nella quale è giunta a noi, esametrica e ampiamente narrativa, fu senza dubbio fissata fin da principio per iscritto (v. epopea: Epopea greca, [...] arte", che chiamava sé stessa Omeridi; la forma genealogica del nome dev'essere, come così spesso in Grecia, fittizia, perché ad Omero non fu data per patria Chio se non per colpa di un'erronea identificazione del cantore dell'inno ad Apollo: Omeridi ...
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. Già nell'antichità classica (e cfr. per ciò, specialmente, il Timeo e il Crizia di Platone) si favoleggiava d'una grande isola Atlantide, più grande dell'Asia e della Libia prese insieme, situata innanzi [...] Spagna meridionale, in un'isola posta alla foce del Guadalquivir, che potrebbe identificarsi con l'emporio di Tartesso e con l'omerica isola dei Feaci; sia nel nord dell'Africa e precisamente nella Tunisia, dove la sebkha di Melah, non lontana da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] in cui i punti di contatto fra comparatum e comparandum sono più di uno). Se la ripetizione di versi è frequente in Omero, spesso per segnalare il ricorrere di scene o temi tipici, in modo quasi automatico (il che deriva certo dall’oralità, prima, in ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] Olimpia esisteva un gruppo scultoreo di Lykios in cui U. figurava come avversario di Eleno in una serie di duelli di eroi omerici (Paus., v, 22, 2). Per la testa di U. del Museo delle Terme che rappresenterebbe un opportuno pendant per il Diomede di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] non sembrano essere state tali da giustificare una cultura ellenica che sia poi continuata fino all’età del Ferro. La tradizione omerica (Il., II, 848-50; XIV, 225; XXI, 155-58) e quelle locali considerano infatti la Calcidica protostorica come una ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] civiltà micenea) ogni contatto o "influsso" orientale; e al suo meglio si appunta in una rassegna erudita della cosiddetta "questione omerica". Qui il C. ribadisce il suo debito al Fraccaroli (pp. 640 s., 662) e proclama "unico l'autore dei poemi ...
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VECCHIA UBRIACA
P. Moreno
La conoscenza di un capolavoro del realismo ellenico, realizzato in ambiente asiano durante una fase d'influenza alessandrina, è stata compromessa da un malinteso di antica [...] vino da lui poi utilizzato per addormentare il Ciclope. Maroneia era la città della Tracia che aveva sostituito l'omerica Ismaro. Con elegante allusione questa Maronide risulta appassionata del «vino ismarico» cantato da Archiloco. Leonida di Taranto ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] e alla salute (e, nel senso misterico, alla salvezza). La loro estraneità alla religione dominante nella Grecia post-omerica appare anche dalla varietà di tentativi - sia dei letterati greci, sia dei semplici fedeli - di assimilarli o associarli ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] . graeca, II, p. 704) e un'altra di carattere, sembra, lessicale (Ateneo, XI, 501 d e XIV 642 e). La sua critica omerica era assai degenere dalle sane tradizioni della scuola alessandrina (cfr. Ateneo, I, 16 f e Plinio, XXX, 2, 6). Seneca (Epist. 88 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] capitale Elis. Tra i più importanti era Pylos, posto alla confluenza del Ladon con il Peneo, e le vicine Oinoe (omerica Ephyra) e Lasion; tra le colline dell’Akroreia Thrastros, Alion, Eupagion, Opus, Thalamai; sulla costa Kyllene (porto di Elis da ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...