Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] tal senso sembra vada intesa la presenza dei Danuna, identificati sia con gli omonimi invasori dell'Egitto sia con i Danai omerici, nello stato di Adana, che la bilingue scoperta nel 1947 a Karatepe (v.) ci ha fatto conoscere in tale regione. Accanto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] 23-26, 1995. Acts of the Copenhagen Polis Centre, III. Copenhagen 1996, pp. 73-116.
P. Vannicelli, Problemi della Beozia omerica, in Atti e memorie del Secondo Congresso Internazionale di Micenologia (Roma -Napoli, 14-20 ottobre 1991), Roma 1996, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] di protezione che era imposto al basileus dalle consuetudini sociali attribuibili ai Dark Ages sulla base della lettura dei poemi omerici: come l’aristocratico apriva ai membri del proprio clan, ai dipendenti e agli ospiti il portico (aithusa) della ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] delle formiche e dei topi), poemetto eroicomico in quattro libri che, nonostante l'evidente richiamo alla Batracomyomachia pseudo-omerica, si rifà piuttosto per il contenuto alla vivace Moschaea maccheronica del Folengo, che narra la guerra delle ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] presso il porto di Cheimerion, nel quale sfocia l'Acheronte; Strabone (VII, 7,5) e Pausania (I, 17,5) sostengono infine che Omero doveva aver visto i luoghi presso l'Acheronte «ed ebbe il coraggio di descrivere nella sua opera il paese di Ade e di ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] e nella Mortella; ancora più vaghe sono le notizie di un poema su Le memorie di Napoli dalle origini al Settecento.
La Batracomiomachia d’Omero, azzoè La vattaglia ntra le rranocchie e li surece è edita a cura di E. Malato in N. Pagano - N. Capasso ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] studii di Francesco Ambrosoli, Milano 1871, pp. 41-44.E cfr. il giudizio (tanto sullo scritto del Grosso quando sul discorso "omerico" del B.) di E. Camerini, in una sua al Grosso appunto (Milano, 8nov. 1871), da costui pubblicata in un opuscolo di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] πόλις, πτολίεϑρον è la città fortificata; la parola ha sempre senso materiale e non indica mai l'insieme dei cittadini (che in Omero è δῆμοσ, non πόλις). La città è cinta di solito di mura, sebbene vi siano anche città aperte, come Itaca; vi sorgono ...
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Eroina della leggenda greca. L'etimologia del nome, per quanto incerta, si riconnette forse con una radice indicante splendore, come ἑλάνη "fiaccola". Direttamente non si può riconnettere con Σελήνη, per [...] è figlia di Zeus e di un'Oceanina. Secondo una versione tendente a combinare la tradizione delle Ciprie con quella della νέκυια omerica, Zeus si sarebbe innamorato di Nemesi che per sfuggire al suo amore si trasformò in varî animali, e l'avrebbe ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] verso su 1000; regola di Hermann), frequente dopo il quarto piede (dieresi bucolica). Date le cordizioni della lingua omerica (molte vocali ancora non contratte), i dattili prevalgono sugli spondei.
L'esametro callimacheo è molto più severo di quello ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...