. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] preistorica, e la VI, che è apparsa come la città dei poemi omerici; la VII è la città proto-ellenica, fiorita tra il 1000 e entro ad esso: tale era il calice di Nestore descrittoci da Omero. Su alcuni di questi vasi v'è una decorazione di spirali ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] 180 avanti Cristo. Capitale è l'opera sua di critico del testo, dove antesignano era stato il suo maestro Zenodoto, né per Omero soltanto, sì anche per Esiodo e forse per Pindaro e Anacreonte; ma A. è editore in grande stile, da schiudere ulteriori ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] più frequente. Erodoto, invece, ha contrassegnato i nove libri della sua Storia con le nove Muse. La loro sede è, secondo Omero, l'Olimpo (Od., ii, 484), secondo Esiodo l'Elicona. Di M. eliconie parla anche Euripide nell'Eracle furioso (991), ma poi ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] chiuso e difficile, si trovò subito bene, lavorò sodo e si laureò con "una dissertazione sulla geografia e la cosmografia omerica, ricca di buone osservazioni e degna, secondo il parere della nostra Facoltà, di ogni elogio ... Ma la dissertazione del ...
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Eolie (o Lipari), Isole Gruppo insulare del Mar Tirreno (114,71 km2) a N della Sicilia, composto di sette isole principali (Vulcano, Lipari, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea) e diversi piccoli [...] , Milazzo, Cefalù e Palermo tramite aliscafi nel periodo estivo.
Le E. furono identificate dagli antichi con l’Eolia (Αἰολίη) omerica, l’isola natante dove abitava Eolo, mitico figlio d’Ippote e signore, secondo l’Odissea, dei venti che Zeus gli ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] l'Ellesponto, arrivando nel sec. XII a. C. all'urto con il regno di Troia, e alle lotte rese immortali dall'epos omerico. In esse, al di là dell'episodio leggendario al cui centro sono Paride ed Elena, è da vedere la prima manifestazione delle lotte ...
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SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere [...] scritti puramente umani, negandone l'ispirazione o (cattolici e conservatori) prescindendone: essa venne così ad affiancarsi alla "questione omerica" e fu studiata con gli stessi metodi filologici; e, più tardi, con gl'intenti storici (sempre nel ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] al 1400 ca.) e la ripresa dell'impero (1400-1200).
In Occidente, a Troia (VI-VII a, la Troia dei poemi omerici) continua il normale evolversi delle costruzioni, con la stessa disposizione dei vani, case in forma di megaron, senza atrio posteriore, ma ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] suoi riescono ancora a vedere di lontano. I Ciclopi sono qui, secondo la tendenza dell'arte virgiliana, più maestosi che in Omero e senza elementi grotteschi.
Bibl.: L'art. di Eitrem, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, coll. 2328-2347, non tratta di ...
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HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] sopra gli altri l'eccellenza del senso ritmico. Studî sulle interpolazioni negli inni omerici lo portarono a un lavoro che trascende la critica inferiore: quello sulla questione omerica. La teoria da lui proposta, secondo la quale la nostra Iliade e ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...