L'ancora, qualunque sia la sua forma, ha per iscopo di far presa sul fondo del mare e fornire un sicuro attacco agli ormeggi della nave. Per entrare in funzione ha bisogno di essere trascinata, così che, [...] tempi più antichi l'ancora non era che una massa, la cui pesantezza bastava a impedire il movimento della nave. Nei poemi omerici servivano da ancore grosse pietre attaccate con corde alle navi, sì da costituire quasi un letto (εὐναί: Il., I, 436; Od ...
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Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] Beozia e nell'Eubea e di qui, o direttamente da Argo, nell'isola di Samo, ove pure divenne dea poliade. L'epopea omerica ci dimostra che l'idea di Era "regina del cielo" era già patrimonio comune della grecità alla fine dell'età micenea (si ricordino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Macedonia: Filippo II
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco prima della metà del IV secolo, sulle poleis [...] un processo di acculturazione che aveva favorito una sostanziale assimilazione dei modi di vita greci.
Assenti nella saga omerica (un dato che influirà negativamente sul riconoscimento della loro grecità in età classica), i Macedoni erano guidati, a ...
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Ettore
Giorgio Padoan
Figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Valorosissimo in guerra, E. fu il principale eroe di parte troiana durante il lungo assedio greco, l'unico che potesse aspirare a misurarsi [...] Troiani, dei quali in quei lunghi anni E. era stato l'amato capo militare e l'anima della resistenza.
Dalla narrazione omerica la figura dell'eroe troiano risulta viva anche di umanità, per la generosità verso il nemico vinto e soprattutto per gli ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] sull’Olimpo. A Nasso sposò Arianna.
La teoria di una origine traco-frigia del dio e del suo affermarsi in Grecia in epoca post-omerica è stata contraddetta dalla lettura del suo nome di-wo-nu-so-jo (genitivo) in due tavolette rinvenute a Pilo. D. era ...
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TAVOLA
Aristide CALDERlNl
A. Jahn RUSCONI
. Antichità classica. - L'uso della tavola (gr. τράπεζα; lat. mensa) è assai antico e vario nel mondo greco-romano e le tavole stesse assumono forme diverse [...] posta in luogo pubblico, dove sono le misure tipiche della città. Nella casa privata la tavola fa la sua comparsa fino dall'età omerica; a cena ogni invitato ne ha una piccola e dopo il pasto la mensa viene rimossa; per l'età classica abbiamo gli ...
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TENEDO (turco Bozca Ada; gr. Τένεδος; lat. Tenådos; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Isola turca dell'Egeó, prossima alla costa nord-occidentale dell'Asia Minore, da cui la separa un canale (che [...] chiamato Bóreion, e un santuario di Apollo Sminteo. L'isola, che ha una parte assai importante negli episodî della leggenda omerica, nel sec. VI possedeva un esteso territorio sulla costa opposta della Troade, che dovette poi a lungo difendere contro ...
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Moglie di Teodosio II, imperatore d'Oriente, nata ad Atene circa il 402, morta a Gerusalemme nel 460. Figlia di un professore di filosofia pagano, Leonzio, alla morte del padre, chiese protezione a Pulcheria, [...] è interessante documento della sua cultura. Sempre nello stesso metro eroico e con lo stesso stile di pedantesca imitazione omerica, E. scrisse: un poemetto in onore di Teodosio, per celebrare una vittoria sui Persiani; le Lodi di Antiochia, discorso ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (v. vol. IV, p. 517)
A. Bellini
Ulteriori studi sui supposti resti del Tempio di Zeus Basilèus, rinvenuti sulla collina del profeta Elia, hanno portato a [...] alcuni elementi storiografici, porterebbe a escludere l'identificazione, già riportata da Pausania (IX, 39, 1), di L. con la Mìdeia omerica.
Bibl.: G. Roux, Le dévis de Livadie et le tempie de Zeus Basileus, in Museum Helveticum, XVII, i960, pp. 175 ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] (testi letterari e iscrizioni) si aggiunge una documentazione indiretta che ci riporta a una fase preistorica: nei poemi omerici ricorrono spesso forme non ioniche, bensì eoliche, dette eolismi, che sono talvolta in rapporto con aspetti particolari ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...