Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] , la frequente trascuranza nell'esecuzione.
In origine i Greci non usarono che una sola denominazione generica (τέκτονες); l'epopea omerica, per esempio, non conosce che τέκτονες. Quando, in seguito, si volle fare una distinzione, fu creato per il ...
Leggi Tutto
Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] di un'identica creazione; era lecito, tutt'al più, dire con arguzia che Omero era l'aedo dei re, Esiodo quello degli agricoltori (Dio Chrys., II, 6 d'ogni forma di poesia. che si rintracciavano in Omero, si potevano, anche se in forma e proporzione ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] re Hyksos; quella del semita Cadmo per giustificare le vicende della città di Tebe (sulla rocca Kadmeia). Ma è nell’epica omerica che la Grecia micenea riceve la sua consacrazione letteraria, con la guerra di Troia e i Nostoi. Accanto a quella ...
Leggi Tutto
Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] Macaone come figlio di A. (Il., iv, 193; 504), è detto signore di Trikka (cfr. anche ii, 729); ma nella tradizione omerica solo l'arte della medicina esercitata da Macaone riconnette A. con il concetto che poi gli sarà sempre proprio. È in esso ...
Leggi Tutto
MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] l'uso di indicare con l'espressione m. il gineceo (σ 198) e il talamo (λ 374). L'aspetto proprio del m. omerico può venir ricostruito con l'aiuto dei monumenti.
L'archeologia intende per m. una casa a sala rettangolare con vestibolo aperto, forma ...
Leggi Tutto
POIESIS (Ποίησις)
P. Moreno
Il nome ποίησις che significa propriamente il fare dal nulla (Plat., Symp., 205, b), appare la prima volta in Erodoto col senso di "creazione poetica" (ii, 82).
Per antonomasia, [...] nel rilievo di Archelaos una figura di giovane donna che muove verso l'altare dove si celebra il sacrificio in onore di Omero, tenendo alte due fiaccole; è vestita di chitone e mantello, i capelli sono raccolti dietro il capo e poi lasciati fluire ...
Leggi Tutto
EUTURPA
A. Comotti
Nome etrusco della Musa Euterpe. Essa appare in gara col cantore Phamu (Thamyris) su uno specchio da Bomarzo del Museo Gregoriano; inoltre in compagnia di Altria e Thalna, davanti [...] , 1845, p. 209; E. Gerhard, op. cit., 3, p. 185, tav. clxxxviii; A. Fabretti, C. I. I., 481. Frammento Borgia: F. Inghirami, Galleria Omerica, Fiesole 1831-36, 2, p. 52 ss., tav. cxli; E. Gerhard, op. cit., 3, p. 190, tav. cxcvi; A. Fabretti, C. I. I ...
Leggi Tutto
Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] si fa stando con un ginocchio a terra, e tenendo pronte le freccie al piede. Presso gli Assiri e nella Grecia omerica, come altrove, gli arcieri sono spesso protetti dagli scudi di altri guerrieri. L'abbigliamento degli arcieri ateniesi è simile a ...
Leggi Tutto
VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] primordiale, l'uso del velo nel costume femminile risale alla più lontana antichità. La καλυπτρα e il κρήδεμνον dell'epoca omerica erano veli di lino posati sulla testa e ricadenti sulle spalle; le ricae o riculae e le palliolae delle donne romane ...
Leggi Tutto
ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] su gemme, sebbene molto spesso sembri trattarsi piuttosto di una semplice scena di genere, sia pure ispirata al celebre episodio omerico (vedi, ad esempio, l'anfora del British Museum E 282).
In età romana, un rilievo in terracotta (Museo Naz. Romano ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...