HALIEIS
M. Jameson
HALIEIS (Άλιεῑς). Antica città dell'Argolide, principale insediamento sull'estremità della penisola argolica dall'età arcaica sino agli inizi dell'epoca ellenistica. Era situata in [...] sulla base delle informazioni tramandate da Pausania (II, 36, 1), sebbene vi fosse chi proponeva di riconoscervi la Mases omerica (//., II, 562). Gli scavi hanno riportato alla luce iscrizioni in alfabeto argivo e una certa quantità di monete bronzee ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] ricordano quello di Ulisse a Sparta e di Calcante in Apulia.
L'uso, diffuso in tutto il mondo greco sin dall'epoca omerica, passò al mondo romano (v. heroon).
La forma architettonica del c. doveva essere probabilmente simile a quella di una tomba: si ...
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INGHIRAMI, Francesco
Pericle DUCATI
Giovanni Battista PICOTTI
Studioso di antichità, nato da nobile famiglia a Volterra nel 1772, morto a Firenze il 17 maggio 1846. È uno dei rappresentanti, in ritardo, [...] di Giuseppe Micali; Degli antichi vasi fittili sepolcrali (1824); Pitture di vasi fittili (1825-37, voll. 4); Galleria omerica (1827-28, voll. 2); Lettere d'etrusca erudizione (1828). Collaborò insieme con D. Valeriani all'opera Etrusco Museo ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] che, per volere degli dèi, la rapì al padre. La sua figura era strettamente legata al mito degli Argonauti che già nell'età omerica era generalmente noto (cfr. Od., xii, 70). L'antico poema sugli Argonauti è perduto, ma possediamo per intero l'ode di ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] i suoi interessi sia nel campo della storia dell'arte antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista d'Italia, V [1902], 3, pp . 490-512) fu dedicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il diritto omerico
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in qualunque comunità, anche in quelle descritte nei poemi omerici esistono [...] le scene di pace, un processo, il primo processo della storia occidentale: ““C’era del popolo raccolto nella piazza” – racconta Omero – “e qui nasceva una lite, due uomini litigavano per il compenso (poiné) di un uomo ucciso. Uno diceva di aver dato ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] solo dire che egli è posteriore all'Iliade e all'Odissea, e anteriore ad Archiloco, che lo imita. Ad E., come ad Omero, gli antichi attribuivano un gran numero di opere: oltre alla Teogonia e alle Opere, lo Scudo, il Catalogo delle donne, le Eee ...
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OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] . Notevolmente diverse nel tempo e nello spazio appaiono inoltre le circostanze di aggravamento, di diminuzione o di scusa.
In età omerica l'omicidio interessava solo i parenti dell'ucciso ai quali era affidata la vendetta. Per l'Egitto di sicuro si ...
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PARETI, Luigi
Storico dell'antichità, nato a Torino il 30 maggio 1885, allievo di Gaetano De Sanctis nell'università di Torino ove si laureò nel 1909 e di K. J. Beloch nell'università di Roma. Professore [...] e la concreta realtà storica (L'epica e le origini greche, Firenze 1942; seguito poi dal più discorsivo Omero e la realtà storica, Milano 1959); a quello dello stato spartano arcaico (Studi spartani, Torino 1910; Storia di Sparta arcaica, I, Firenze ...
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WOOD, Robert
Archeologo inglese, nato a Riverstown (contea di Meath) circa il 1717, morto a Putney il 9 settgmbre 1771. Viaggiò insieme con J. Bouverie e J. Dawkins in Grecia e in Asia Minore, compiendo [...] di alcune ricerche geografiche e archeologiche, additando un metodo che in seguito fu largamente applicato. Il W. sostenne per primo che Omero non conosceva la scrittura, asserzione su cuì il W. fondò parte delle sue osservazioni sulla questione ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...