MELANIPPO (Μελάνιππος)
F. Baroni
Eroe tebano, figlio di Astakos; uno dei difensori di Tebe. Secondo Pausania vicino a Tebe si poteva vedere la sua tomba (Paus., ix, 18, 1). Diverse sono le tradizioni [...] sarebbe appunto quella di Melanippos. Il Robert vorrebbe riconoscere M. nell'avversario di Tideo raffigurato su una tazza omerica dell'Antiquarium di Berlino, proveniente da Tanagra. La tazza, decorata a rilievo, rappresenta tre coppie di guerrieri ...
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SCHLIEMANN, Heinrich
Doro Levi
Archeologo tedesco, nato a Neubukow (Meclemburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Fu il primo illustratore e scavatore di Troia, Micene e Tirinto, [...] nel libro Trojanische Alterthümer stampato nel 1874 dopo sole tre campagne di scavi, non solo la Troia omerica (v. troia), ma i singoli monumenti nominati in Omero; la Porta Scea, il Palazzo e il Tesoro di Priamo. Dal 1874 al 1876 lo Sch. scavò ...
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PANFILO (Παμϕιλος, Pamphīlus) di Alessandria
Camillo Cessi
Lessicografo greco vissuto sul finire del sec. I a. C. e al principio del sec. seguente; fu un aristarcheo, pur conservando la propria indipendenza [...] , spesse volte citato dagli antichi, è incerto, come pure è dubbio se abbia scritto un'opera particolare sulla prosodia omerica. Compose un onomastico botanico (Sulle piante) in 6 libri, che taluno crede sia parte del maggior lessico. Scrisse ancora ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] adagiati su letti tricliniari, sembra essere di derivazione orientale, non originario della Grecia: infatti sappiamo che in età omerica i Greci mangiavano seduti; ed è interessante notare che per le divinità dell'Olimpo, ad eccezione però di Dioniso ...
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Antica città litoranea dell'Asia Minore, nell'Egeo settentrionale, di fronte all'isola di Tenedo. Fondata da Antigono, generale di Alessandro, col nome di Antigoneia circa il 310, e da lui popolata con [...] , come erede morale della gloria di Ilio (Troia), essendo l'unica grande città non troppo lungi dalla celebre città omerica (sita a nord-ovest).
Bibl.: V. Tscherikower, Die hellenistischen Städtegründugen, in Philologus, Suppl. 1927, p. 16; J. Beloch ...
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GROTE, George
Leandro Zancan
Storico, nato il 17 novembre 1794 a Clay Hill presso Beckenham (Kent), morto a Londra il 18 giugno 1871. Dal 1842 si diede tutto agli studî storici. Nel 1846 uscivano i [...] : egregia per ampiezza di disegno, per minuta cura di particolari. Specialmente segnalate la trattazione della questione omerica, la calda difesa della democrazia ateniese, la riabilitazione dei sofisti, e in genere la rappresentazione della ...
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IRIDE (Ιρις, Iris)
Angelo Taccone
Le indicazioni genealogiche circa I. fanno tutte capo alla Teogonia esiodea, vv. 265 e 780, dove essa è detta figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra, colei che altrove [...] ) diviene piuttosto messaggera della sposa di Zeus. Quinto Smirneo e Nonno ci dànno un'I. completamente foggiata sull'omerica. Nel dramma satiresco spesso I. appariva in situazioni scabrose. Le quali non dovevano probabilmente essere estranee neppure ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] un proprio vocabolario, sotto il solo "governo legittimo della ragione e del gusto". Sagaci pagine scrisse pure sulla questione omerica, combattendo in parte le teorie di F. A. Wolf. Da ricordare anche il Saggio sulla filosofia del gusto, inviato ...
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TELEFO di Pergamo
Carlo GALLAVOTTI
Grammatico e retore del sec. II d. C.; vissuto sotto Adriano, fu maestro di Lucio Vero. Della sua molteplice attività si ha notizia dal lessico di Suida, e dai molti [...] nel titolo d'un'altra opera, il quale già mostra il programma di asserire l'esclusiva purezza e grecità della lingua omerica: ὅτι μόνος "Ομηρος τῶν ἀρχαίων ἑλληνίζει; da cui anche è lecito postulare una posizione antiatticistica di T. nei problemi ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] . È chiaro il nesso storico che sta alla base di ciò: dal momento in cui il mondo di valori dell'epos omerico, che era destinato a una società aristocratica, perse la propria imperatività, divenne necessaria, per la sua trasmissione, una nuova arte ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...