Filologo classico, nato a Breslavia il 17 dicembre 1854, morto a Münster il 26 novembre 1921. Studiò dapprima a Lipsia, poi a Strasburgo e a Berlino. Si laureò nel 1875 con una dissertazione sul dialetto [...] Auswahl, della quale il Wilamowitz aveva ora pronunziato un assai favorevole giudizio. L'opera sua capitale è il libro di critica omerica (Grundfragen der Homerkritik, uscito in 1ª ed. nel 1895, in 2ª nel 1909, in 3ª (1ª parte) nel 1921 (la seconda ...
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aquila (aguglia)
Fernando Salsano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Le due forme si alternano nella Commedia, con netta prevalenza per ‛ aguglia ' (v.). L'a., in quanto uccello dotato di forze eccezionali, [...] lf IV 96 la bella scola / di quel segnor de l'altissimo canto / che sovra li altri com'aquila vola, per significare la superiorità del canto di Omero rispetto a quello degli altri poeti (cfr. Pg XXII 101-102), dopo che l'eccellenza dell'alta tragedia ...
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NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] anche grandi quadri. La sua rinomanza fu grandissima fra i contemporanei: per una delle sue opere più celebrate, la Nekyia omerica, il re Tolomeo offrì la somma di 60 talenti, ma l'artista preferì donarla alla sua città natale. Ancora nei primi ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] fine del 9° e all’inizio dell’8° sec. a.C. una trasformazione profonda agita il mondo greco. I vecchi regni omerici cedono il passo a una nuova forma di Stato caratterizzata dalla polis, «la città». La polis è articolata in una struttura costituitada ...
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Vedi LEUCADE dell'anno: 1961 - 1995
LEUCADE (Λευκάς, Leucas)
Red.
L. Guerrini
Isola e città sulle coste occidentali dell'Acarnania. Secondo Strabone avrebbe preso il nome da una roccia bianca, scoscesa [...] monete di L. sono Atena, Acheloo, Afrodite, Apollo, Bellerofonte.
L'ipotesi di W. Dörpfeld di riconoscere in L. l'Itaca omerica non ha avuto seguaci, particolarmente dopo gli scavi di Itaca (v.).
Della città antica rimangono avanzi delle mura e del ...
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Divinazione (gr. μαντεία) fondata sull’osservazione del volo e del canto degli uccelli.
Gli uccelli, probabilmente perché appartenenti al ‘cielo’, occupano un posto particolare tra gli animali che possono [...] del volo possono aver significati particolari. In questo senso più stretto, l’o. ebbe grande importanza nella Grecia omerica per passare poi in secondo piano di fronte alla mantica ispirata. Nell’antica Roma, invece, essa non soltanto raggiunse ...
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Filosofo greco del sec. II a. C. Spesso ravvicinato dalle fonti a Numenio di Apamea, appartenne, come questo, alla corrente filosofica che fondendo platonismo e pitagorismo preparava l'avvento del sistema [...] essere la sua interpretazione (contenuta in uno scritto che forse faceva parte di una più vasta opera di allegoresi omerica) della descrizione dell'antro delle ninfe contenuta nel libro XIII dell'Odissea. In un commento alla Repubblica platonica ...
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LAMPREDI, Urbano
Guido Mazzoni
Nato a Firenze nel 1761, morto a Napoli nel 1838. Mutò il suo nome, ch'era Iacopo Giuseppe, in quello di Urbano, quando entrò fra gli scolopî. In tale qualità esercitò [...] e un po' leziose eleganze del Pindemonte (1830); quindi si dedicò pure alla Iliade (un saggio nel 1833, con un paragone tra Omero e Dante); tradusse anche i frammenti di Arato e Appiano e Apollonio Rodio, con agilità di frase e di verso. Interessanti ...
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LEUCADE (v. vol. IV, p. 607)
J. Andreou
Secondo Strabone (X, 2, 8) il nome dell'isola trae origine da Leukata, nome del promontorio sud-occidentale, le cui ripide [...] un'assai numerosa discendenza.
Le ricerche del Dörpfeld non hanno confermato l'identificazione già proposta dell'isola con l'omerica Itaca, ma hanno fornito preziosi elementi circa gli insediamenti dall'epoca preistorica fino all'età romana. A tutt ...
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SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] abili speculazioni, in particolare durante la guerra di Crimea (1854-1856), invasato fin dalla prima gioventù dalla lettura di Omero, nel 1863 liquidò la propria ditta per andare a riconoscere i luoghi ove si erano svolti gli avvenimenti cantati dal ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...