L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] al mantenimento dei livelli ottimali di energia, nutrienti e acqua. A livello di popolazione, infine, un esempio di regolazione omeostatica è quello fornito dal rapporto tra predatori e prede: il numero dei primi aumenta o diminuisce in funzione dell ...
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scompenso In patologia, condizione morbosa caratterizzata dall’incapacità di un organo, di un apparato o di un meccanismo omeostatico a mantenere o ripristinare un equilibrio funzionale. ...
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Psichiatra e psicanalista (Topeka 1893 - ivi 1990), autore di significativi contributi alla teoria psicanalitica. Egli definisce l'Io come istanza di controllo, e su ciò fonda la sua complessa classificazione [...] ; ha sottolineato l'importanza dell'aggressività nella loro genesi, cercando di correlare le concezioni biofisiologiche dell'equilibrio omeostatico con quelle della teoria delle nevrosi. Fu il primo direttore del Topeka institute for psychoana lysis ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] , emopericardio) o nell'encefalo (emorragia cerebrale).
Emorragie e sistema emostatico
L'emostasi è il più importante sistema omeostatico dell'uomo e degli animali ed è preposta alla prevenzione delle emorragie da vasi danneggiati o recisi. Il ...
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Disciplina che ha per oggetto l’applicazione terapeutica dei farmaci, codificandola e controllandola. Le reazioni dell’organismo all’azione dei farmaci si caratterizzano per la correlazione degli effetti [...] risulta dalla convergenza di più componenti, quali i processi farmacodinamici; i meccanismi fisiologici di compenso omeostatico, correttivi della deformazione farmacologica dei sistemi biologici: di questi fanno parte riflessi nervosi e modificazioni ...
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Disciplina biomedica integrata che studia le relazioni esistenti tra comportamento, risposta neuroendocrina agli stimoli dell’ambiente esterno o provenienti dallo stesso organismo, e attivazione del sistema [...] descrivere il microambiente nel quale si attua l’interscambio delle informazioni che serve a mantenere in costante equilibrio omeostatico l’organismo.
Una proposta operativa sulle ipotesi che regolano le basi concettuali della p. è stata formulata da ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] vigore e insistenza l'importanza della funzione escretrice renale nell'omeostasi pressoria. La fig. 14 riassume il circuito omeostatico che, secondo Guyton, lega l'assunzione e l'eliminazione di fluidi alla pressione arteriosa. Il primo blocco della ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] , alla filosofia, alla religione. Letto in chiave fisiologica, il desiderio sessuale può essere incluso tra le motivazioni omeostatiche volte a ricondurre l'organismo a uno stato di benessere; nella prospettiva psicologica, esso è attivato da stimoli ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] ) e LHRH (Luteinizing hormone releasing hormone). Azione ipofisotropa hanno altri ormoni timici, quali timulina, ormone timico omeostatico (HTH, Homeostatic thymus hormone) e fattore timico (TF, Thymus factor). Attualmente si ritiene che il timo ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] , coesistono quindi con gli inibitori della plasmina: si ritiene pertanto che la fibrinolisina agisca come un meccanismo omeostatico per il mantenimento della pervietà della rete vasale controllando la deposizione di fibrina.
I farmaci fibrinolitici ...
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omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.
scompenso
scompènso s. m. [der. di scompensare]. – Mancanza di equilibrio, di compensazione: l’inflazione ha provocato un forte s. nell’economia del paese. In patologia, nome dato a condizioni morbose caratterizzate dall’incapacità di un organo,...