stazionario astronomia Un pianeta è detto s. quando è in stazione, cioè quando appare fermo in cielo prima d’invertire il suo moto (da diretto a retrogrado o viceversa).
Nella tecnica spaziale, un satellite [...] periodo di tempo, i livelli interni di quei materiali e di quella energia. Negli organismi viventi non si può parlare di un vero e proprio stato s., nonostante l’omeostasi garantisca controllo e conservazione dei processi morfofisiologici. ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] concorrono alle fasi successive di induzione e di esecuzione del processo di attivazione dei geni, e che possono avere omeostasi ossido-riduttive differenti. Fino a qualche anno fa i ROS venivano considerati gli unici radicali liberi di importanza ...
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Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] second messenger operated channel). Ha inoltre studiato i depositi intracellulari di Ca++ a rapido scambio, il controllo dell'omeostasi di tali depositi in aree cellulari differenti e i meccanismi alla base di tale organizzazione funzionale. Nel 1994 ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] innocui, ma l'accumulo di alcuni di questi prodotti di rifiuto all'interno del corpo può provocare alterazioni dell'omeostasi tali da mettere a repentaglio la vita stessa dell'individuo.
Negli animali superiori la funzione escretoria viene svolta, in ...
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Scienza che studia le funzioni sensorie e motorie degli organismi viventi, al fine di individuare soluzioni sofisticate per problemi tecnici e di riprodurle o potenziarle con dispositivi elettronici o [...] sono macchine dotate di capacità ‘intelligenti’, quali ‘riconoscere’ gli stimoli esterni, e ‘adattarsi all’ambiente’ (omeostasi). La base teorica del funzionamento dei sistemi autoorganizzantisi è in definitiva lo studio logico-matematico dei sistemi ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] Questo tipo di comportamento rende conto della funzione primaria delle staminali somatiche, nel complesso definibile come funzione di omeostasi e riparazione tissutale. Infatti, le cellule mature che compongono i vari tessuti corporei sono soggette a ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] di questo sistema altamente complesso, per il suo funzionamento ordinato, per la sua capacità di mantenere l'omeostasi, nonché per la sua corretta attivazione nel contesto spaziale e temporale.
Riconoscere è dunque una parola chiave fondamentale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] . Per il fisiologo e batteriologo René-Jules Dubos il concetto di Bernard di stabilità dell'ambiente interno ossia l'omeostasi di Cannon definita a livello fisiologico e biochimico non dà conto di tutti i meccanismi attraverso cui gli organismi ...
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necrosi
Stefania Azzolini
Morte cellulare non geneticamente programmata (al contrario dell’apoptosi). Le cellule che muoiono attraverso un processo necrotico hanno generalmente subito un danno considerevole [...] per lo più esogeni, e il successivo innesco di meccanismi dannosi legati alle alterazioni irreversibili dell’omeostasi ionica. Stimoli necrotici di frequente riscontro possono, pertanto, essere agenti fisici (alte dosi di radiazioni, temperature ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] distanza che intercorre tra l’o. e il tessuto bersaglio. II feedback pertanto risulta fondamentale per mantenere l’omeostasi. L’esistenza dei meccanismi di feedback riveste una grande importanza clinica e diagnostica; infatti, la maggior parte dei ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.