Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] in entrata (input del sistema) viene processata e trasformata in prodotti finiti per l'automantenimento dell'organo, per l'omeostasi dell'organismo e per essere esportata nell'intestino con la bile. Definiremo processore dell'input l'ente, costituito ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] , ma alla fine si ha una fase di esaurimento con l'incapacità dell'organismo di mantenere più a lungo l'omeostasi; se non si interviene rapidamente, si può giungere alla morte dell'individuo. I fattori liberatori (Releasing hormones, o liberine) che ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] Questo tipo di comportamento rende conto della funzione primaria delle staminali somatiche, nel complesso definibile come funzione di omeostasi e riparazione tissutale. Infatti, le cellule mature che compongono i vari tessuti corporei sono soggette a ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] di questo sistema altamente complesso, per il suo funzionamento ordinato, per la sua capacità di mantenere l'omeostasi, nonché per la sua corretta attivazione nel contesto spaziale e temporale.
Riconoscere è dunque una parola chiave fondamentale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] . Per il fisiologo e batteriologo René-Jules Dubos il concetto di Bernard di stabilità dell'ambiente interno ossia l'omeostasi di Cannon definita a livello fisiologico e biochimico non dà conto di tutti i meccanismi attraverso cui gli organismi ...
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naturopatia
Roberto Raschetti
Scuola di filosofia e pratica medica introdotta alla fine dell’Ottocento da Benedict Lust, che non si identifica con una specifica tecnica terapeutica ma mira a migliorare [...] approccio olistico che sia in grado di sostenere l’azione del corpo nel ritrovare il suo benessere in una condizione di omeostasi. Con il termine olistico si intende l’idea che le proprietà di un sistema (biologico, sociale, economico e così via) non ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] distanza che intercorre tra l’o. e il tessuto bersaglio. II feedback pertanto risulta fondamentale per mantenere l’omeostasi. L’esistenza dei meccanismi di feedback riveste una grande importanza clinica e diagnostica; infatti, la maggior parte dei ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] . In circostanze diverse, le caratteristiche epilettogeniche di una lesione focale possono essere attribuite a turbe dell'omeostasi elettrolitica causate dagli astrociti ipertrofici di una cicatrice gliale, oppure a sostanze (per es. metaboliti dell ...
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Urinario, apparato
L'apparato urinario è costituito dai reni e dalle vie urinarie, cioè da quel complesso di organi che hanno il compito di eliminare all'esterno prodotti azotati derivanti dalla degradazione [...] meccanismi chimici, fisici e meccanici, che regolano la composizione e la quantità di urina, al fine di mantenere l'omeostasi dei fluidi corporei. L'urina così prodotta viene immessa nelle vie urinarie ed espulsa dal corpo. Le vie urinarie iniziano ...
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up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] l’uso di farmaci e di altre sostanze. Entrambi i processi sono solitamente reversibili: se viene ristabilita l’omeostasi dell’ambiente extracellulare, il numero di recettori (e di conseguenza la sensibilità della cellula a un determinato segnale ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.