Grossa molecola costituita da 91 amminoacidi, isolata originariamente dalla neuroipofisi, contenente le sequenze amminoacidiche di molecole peptidiche più piccole, che risultano tutte biologicamente attive. [...] Le b. sono rappresentate dall’ormone melanocitostimolante, dalle encefaline e dalle endorfine. Il sistema costituito dalla b. e dalle endorfine è coinvolto nel mantenimento dell’omeostasi comportamentale. ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] gli ormoni sessuali. Linfa i. La linfa che bagna i tessuti nei quali avvengono gli scambi metabolici che regolano l’omeostasi.
Chimica
Composti i. Composti di un elemento metallico con un non metallo per lo più caratterizzato da piccole dimensioni ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] dell'organismo, anche in relazione ai fenomeni di scambio di sostanze chimiche che avvengono tra di essi, è l'omeostasi, cioè l'insieme dei delicati e complessi meccanismi che consentono di mantenere costanti i valori di acidità e basicità dei ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] e l’eliminazione di sodio con le urine aumenta; l’inverso accade in presenza di bassi introiti del minerale.
L’omeostasi è strettamente correlata con il controllo del volume del liquido extracellulare. Quando l’introduzione di sodio aumenta, viene ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] concorrono alle fasi successive di induzione e di esecuzione del processo di attivazione dei geni, e che possono avere omeostasi ossido-riduttive differenti. Fino a qualche anno fa i ROS venivano considerati gli unici radicali liberi di importanza ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] la fluorescenza intrinseca, minore è la quantità di indicatore necessaria alla misura, e quindi minore è il turbamento dell' omeostasi intracellulare dello ione. In media, per una misura efficace della concentrazione di Ca²+ con quin-2, è necessario ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] molecolare può produrre il radicale superossido e il radicale ossidrile, le cui reazioni sono fondamentali per l’omeostasi cellulare; di contro, una perdita di controllo delle specie radicaliche può portare all’insorgenza di comportamenti aberranti ...
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citoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Membro della famiglia delle globine dei Vertebrati (famiglia che è composta da mioglobine, emoglobine, neuroglobine e citoglobine), che si trova nel nucleo [...] : così, mentre l’ipossia stimola la produzione di neuroglobina in regioni che rispondono allo stress, la citoglobina aumenta fortemente a livello dei centri cerebrali che controllano l’omeostasi metabolica e il sistema cardiovascolare.
→ Emoglobina ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] a mantenere costanti le proprietà chimico-fisiche del mezzo interno, ed è pertanto il principale regolatore dell’omeostasi. Tutte le condizioni che determinano alterazioni degli scambi dei metaboliti attraverso la m. plasmatica possono determinare ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] delle singole cellule sia di tessuti e organi. La flessibilità a sua volta riflette qualsiasi perturbazione dell'omeostasi fisiologica provocata dall'alimentazione, da modificazioni ambientali, da variazioni delle abitudini di vita e da altri fattori ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.