Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] dell'organismo, anche in relazione ai fenomeni di scambio di sostanze chimiche che avvengono tra di essi, è l'omeostasi, cioè l'insieme dei delicati e complessi meccanismi che consentono di mantenere costanti i valori di acidità e basicità dei ...
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feed-back
Guido Maria Filippi
Meccanismo presente nei sistemi biologici, per il quale l’effetto risultante dall’azione di un elemento del sistema si riflette sul sistema stesso per variarne o correggerne [...] sforzo fisico o una emozione). Il f. costituisce il sistema di regolazione più utilizzato dal nostro organismo per garantire l’omeostasi.
Il meccanismo del feed-back
Il f. svolge il suo ruolo in processi e sistemi (ad es., il sistema cardiovascolare ...
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calcitriolo
Metabolita attivo (1,25-diidrossicolecalciferolo) del calciferolo o vitamina D; si forma nel rene per idrossilazione del 25-idrossicolecalciferolo o vitamina D2. È il principale mediatore [...] della vitamina D. Svolge azione regolatrice in diversi processi biologici: sul metabolismo minerale e l’omeostasi calcica (facilitazione dell’assorbimento intestinale del calcio, rimodellamento del tessuto osseo); sul sistema endocrino (modulazione ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] vengono prodotte per mitosi centinaia di migliaia di cellule, e un ugual numero muore per apoptosi per mantenere l’omeostasi e il funzionamento dei diversi apparati. Un malfunzionamento del segnale apoptotico può avere un ruolo in varie malattie ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] conclamata è preceduta da un lungo periodo, della durata di decenni, caratterizzato dal progressivo deterioramento dell'omeostasi glicidica causato da una ridotta sensibilità all'insulina a livello dei tessuti bersaglio (muscolo scheletrico, tessuto ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] e l’eliminazione di sodio con le urine aumenta; l’inverso accade in presenza di bassi introiti del minerale.
L’omeostasi è strettamente correlata con il controllo del volume del liquido extracellulare. Quando l’introduzione di sodio aumenta, viene ...
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extrasistole
Battito prematuro del cuore che elettricamente insorge in sede diversa rispetto al nodo del seno, la struttura deputata alla generazione del normale ritmo cardiaco (➔ aritmia). Si distinguono [...] , o essere espressione di un danno cellulare esteso con compromissione della capacità delle cellule del cuore di mantenere l’omeostasi elettrica. Le e. possono presentarsi in forma isolata e sporadica, oppure con una certa frequenza e periodicità ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] in entrata (input del sistema) viene processata e trasformata in prodotti finiti per l'automantenimento dell'organo, per l'omeostasi dell'organismo e per essere esportata nell'intestino con la bile. Definiremo processore dell'input l'ente, costituito ...
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ipotalamo
Porzione basale del diencefalo, che corrisponde alla parte inferiore del III ventricolo e che è in rapporto con l’ipofisi mediante un peduncolo. Ne fanno parte il tuber cinereum, il peduncolo [...] due aree funzionali: una anteriore, ad azione prevalentemente parasimpatica e impegnata nel mantenimento dell’omeostasi interna (➔ omeostasi, controllo nervoso della); una posteriore, ad azione simpatica, che fornisce sostegno autonomo ed endocrino ...
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cromatopsia
Difetto visivo che consiste in un’alterata percezione dei colori e deriva da un’alterazione delle cellule retiniche chiamate bastoncelli. Fra le cause di c. (o acromatopsia, o daltonismo) [...] dagli utenti stessi). Fluttuazioni dei livelli glicemici nei diabetici causano c. che a loro volta possono peggiorare l’omeostasi glucidica per alterata visione delle strisce reattive dei glucometri. Due cause iatrogene di c. sono il sidenafil ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.