iperglicemia
Aumento della glicemia, sia a digiuno, sia dopo stimolo di un pasto fisiologico, sia anche dopo somministrazione di glucosio per bocca o in vena. L’i. va valutata in ciascuna di queste diverse [...] della rottura dell’equilibrio fra esso e i cosiddetti fattori contro-insulari, quelli cioè che contrastano l’insulina nell’omeostasi glicemica. Per es., i. si può osservare durante uno stress fisico o psichico, per aumento di cortisone endogeno e ...
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poliartrosi
Artrosi a carico di più articolazioni. La p. è malattia invalidante, compromettendo la stabilità, la deambulazione, l’uso delle mani e i movimenti corporei in genere; favorisce pertanto le [...] con FANS, ma i sintomi e le limitazioni si combattono anzitutto con un buon trofismo muscolare (chinesiterapia, movimenti attivi e passivi), con l’omeostasi metabolica e minerale del soggetto, con il mantenimento di un peso corporeo nella norma. ...
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Disciplina botanica che ha come basi la sistematica e l’ecologia e studia l’assemblarsi delle specie vegetali in comunità, partendo dalla loro distribuzione geografica. Le comunità vegetali sono regolate [...] biomassa consentite dalle condizioni ambientali, la cui stazionarietà (o equilibrio diacronico) è definita da una condizione di omeostasi. In altre comunità vegetali, spesso dinamicamente collegate a quelle climax, la stazionarietà è definita da una ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] ossia di quella complessa serie di fenomeni biochimici che condizionano la vita, lo stato di salute e l’omeostasi, e che c0nsentono agli organismi viventi di conservarsi, differenziarsi, moltiplicarsi, adattarsi alle variazioni ambientali, di lottare ...
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SSRI (sigla dell’ingl. Selective Serotonin Reuptake Inhibitors)
Farmaci antidepressivi, il cui meccanismo d’azione interviene, a livello dei recettori specifici neuronali, impedendo la ricaptazione di [...] maggior disponibilità) un maggior numero di recettori. L’organismo mette in atto alcuni meccanismi per ristabilire l’omeostasi serotoninergica cerebrale, ma il trattamento prolungato li disattiva progressivamente: ciò è alla base anche del periodo di ...
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senescenza
Processo biologico caratterizzato da un lento e progressivo decadimento, anatomico e funzionale, dell'organismo, correlato all'età matura. La s. è un processo fisiologico continuo, che si [...] (➔ neurodegerazione). Tenendo presente che i sistemi immunitario, endocrino e nervoso, deputati al mantenimento dell’omeostasi, sono anche responsabili del rapporto esistente tra corpo e mente (➔ psiconeuroendocrinoimmunologia), si può ritenere che ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] expectancy, "Population and Development Review", 1991, 4, pp. 603-37; a. oliverio, Maturità e vecchiaia, Milano, Feltrinelli, 1977; Omeostasi, complessità e caos, a cura di P. Bellavite, G. Andrighetto, M. Zatti, Milano, Angeli, 1995; s.j. olshansky ...
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piacere
Maria Spolidoro
La sfera edonistica è un aspetto molto importante nell’esistenza di tutti gli organismi viventi. Le esperienze che danno piacere sono positive, garantiscono una migliore qualità [...] stato motivazionale (cioè quando è affamato). La connessione tra rinforzo e motivazione sembra avvenire a livello ipotalamico (➔ omeostasi, controllo nervoso della). Grazie a studi condotti sulle scimmie, infatti, è stato dimostrato che un gruppo di ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] vicini sono in contatto tra loro attraverso gap junctions. Gli osteociti sono impegnati nel mantenimento dell’omeostasi del calcio, provvedendo a distruggere sostanza ossea, liberando calcio, in condizioni di ipocalcemia (osteolisi osteocitica ...
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necrosi
Stefania Azzolini
Morte cellulare non geneticamente programmata (al contrario dell’apoptosi). Le cellule che muoiono attraverso un processo necrotico hanno generalmente subito un danno considerevole [...] per lo più esogeni, e il successivo innesco di meccanismi dannosi legati alle alterazioni irreversibili dell’omeostasi ionica. Stimoli necrotici di frequente riscontro possono, pertanto, essere agenti fisici (alte dosi di radiazioni, temperature ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.