Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ai santi e al loro culto nella vita liturgica (undici omelie sono per feste legate al santorale, cui vanno aggiunte quelle , a cura di C. Morel S.J.: I, Paris 1986; II, ivi 1990; Omelie su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] depotenziato prefetto di città, Gregorio Magno constatava che appariva "spento nella Città ogni fasto di dignità secolare" (Omelia su Ezechiele II, 6), mostrando evidentemente di non apprezzare l'incremento del potere temporale della sua Chiesa, che ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , L'inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983; L. Iammarrone, Il mistero dell'Incarnazione in una omelia di fra Felice Peretti (Sisto V) c. 1565, "Miscellanea Francescana", 84, 1984, pp. 644-70; A. Gardi, Il cardinale Enrico ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] centrale, asserisce la superiorità dello spirituale sul temporale e conseguentemente la superiorità del sacerdozio cristiano sull’Impero. Nella sua omelia XV sulla seconda epistola di S. Paolo ai Corinzi afferma:
C’è un altro tipo di governo ἀρχή più ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] nelle persecuzioni che li circondano. L'ipotesi che la prima parte della lettera (1, 3-4, 11) sia parte di un'omelia battesimale è abbastanza discussa. L'importante è comunque che la prima lettera di P., sia essa autentica oppure scritta in suo nome ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] del 31 dicembre 1965, in E. Bartoletti, La chiesa nel mondo, a cura di P. Gianneschi, Roma 1982, pp. 37-51.
10 Omelia tenuta nella cattedrale di S. Martino a Lucca alla messa del giorno di Pentecoste, 29 maggio 1966, in E. Bartoletti, Parola di Dio e ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] settentrionali dove più forte era la rete delle associazioni cattoliche. Si stava tornando al paganesimo, disse nella sua omelia di Natale del 1925, il vescovo di Brescia monsignor Giacinto Gaggia, un fiero oppositore del fascismo110.
Di questa ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...