CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] Garrieri-Bertoldi alcune Rime inedite dei quattro poeti, cioè di Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Nel 1874 pubblicò a Torino l'omelia di Origene La Maddalena e l'Arra dell'anima di Ugo da San Vittore, in due volgarizzamenti inediti del XIV secolo ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] volgari del Trecento, nemmeno per s. Caterina da Siena. Poiché non si conserva alcun testo completo di una sua omelia, non si può che ricordare i giudizi entusiasti dei suoi contemporanei sulle sue qualità oratorie.
Anche per quanto riguarda la ...
Leggi Tutto
GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] nell'impresa altri colleghi, e nemmeno ponendosi sotto il patrocinio di personaggi illustri o autorità pubbliche. L'omelia del frate, omessa nella raccolta dei sermoni di commento a Ezechiele nella quale avrebbe trovato naturale collocazione ...
Leggi Tutto
PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] di S. Maria Novella (Pomaro, 1982, p. 336). A lungo gli vennero anche ascritti i volgarizzamenti di una omelia pseudo-origeniana e di quattro concioni tratte da Livio, ripetutamente stampati in appendice allo Specchio, la cui inautenticità per altro ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] lectionum II. Nocturni cum orat. pro. in honorem S. Exuperantii Patroni principalis Cinguli, s. l. [ma Osimo] 1771; Omelia... in occasione di consacrare... Paolino Pace in vescovo di Vico Equense, Roma 1785) sono prevalentemente legati alla sua ...
Leggi Tutto
FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] il fatto che quegli scritti non fossero troppo conformi all'ortodossia romana. Ai tempi di Agnello si conservava ancora di F. una omelia su un passo del Vangelo secondo Matteo (24,15), a noi non pervenuta. Degli altri suoi scritti oggi ci resta solo ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] 1847; Nella quarta centenaria ricorrenza della festività del miracolo dell'ostia santa avvenuto in Torino l'anno 1453, Torino 1853; Omelia detta in Torino nella chiesa di S. Dalmazzo il giorno 8 dic. 1856, ibid. 1856; In occasione dell'inaugurazione ...
Leggi Tutto
GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] guadagnarono al G. fama di editore eterodosso, tanto da essere accusato di eresia dal vescovo di Modena in una pubblica omelia.
Nel frattempo, contro il parere dell'amico Delfini, il G. aveva spostato la sede della casa editrice a Parma, dove ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] identificazione). Al di fuori del Fondo Curia, nel manoscritto 733 Di Diversi Autori, alle cc. 23r-29r è conservata un’omelia di Pallavicino – Quae est ista, quae ascendit de Deserto deliciis affluens Cant. VIII. Di Pallavicino è forse anche Martha ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] Châteauroux e ancora presente nel 1295 nella biblioteca di Bonifacio VIII, ma attualmente perduto o non identificato; un'omelia sull'immagine acheropita di Cristo (venerata nella cappella di S. Lorenzo, presso il palazzo lateranense), conservata nel ...
Leggi Tutto
omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...