TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] poveri, tra la concentrazione della ricchezza nelle mani dei pochi Epuloni e la marginalizzazione dei tantissimi Lazzari della terra» (omelia del 27 settembre 1998, in La Stampa, edizione di Genova, 28 settembre 1998, p. 21). Un argomento su cui ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] , che temevano la potenza della Chiesa aquileiese – è simbolicamente riassunto dalla traduzione dal latino al tedesco dell’omelia pronunciata dal papa all’imperatore il 25 luglio (Romoaldi II archiepiscopi Salernitani Annales, a cura di W. Arndt ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] di S. Maria Novella (Pomaro, 1982, p. 336). A lungo gli vennero anche ascritti i volgarizzamenti di una omelia pseudo-origeniana e di quattro concioni tratte da Livio, ripetutamente stampati in appendice allo Specchio, la cui inautenticità per altro ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] , opera perduta che figura in un inventario quattrocentesco della biblioteca del cardinale Domenico Capranica. Tradusse inoltre in latino un’omelia di s. Basilio in lode di s. Gordio (Monfasani, 2008).
Al periodo osimano risale la produzione di altri ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] con instrumento notarile; il 5 febbraio frate Silvestro fece testamento, istituendo erede il popolo di Piacenza. e tenne un’omelia sul passo paolino “Induite vos, sicut electi Dei” (Col. III, 12-17); tre giorni dopo, ambasciatori piacentini si ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] lectionum II. Nocturni cum orat. pro. in honorem S. Exuperantii Patroni principalis Cinguli, s. l. [ma Osimo] 1771; Omelia... in occasione di consacrare... Paolino Pace in vescovo di Vico Equense, Roma 1785) sono prevalentemente legati alla sua ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] il fatto che quegli scritti non fossero troppo conformi all'ortodossia romana. Ai tempi di Agnello si conservava ancora di F. una omelia su un passo del Vangelo secondo Matteo (24,15), a noi non pervenuta. Degli altri suoi scritti oggi ci resta solo ...
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MORETTI, Vincenzo
Saretta Marotta
MORETTI, Vincenzo. – Nacque a Orvieto il 14 novembre 1815 da Domenico e da Elisabetta Mazzoni-Brancaleone, nobili orvietani, già genitori di un figlio avviato alla [...] opera, senza «impoltronire e scoraggiarsi»: «ciascuno come può si muova e si agiti […] è tempo che ciascuno prenda il suo posto» (Omelia di mons. V. M. arcivescovo di Ravenna detta al suo popolo il dì 23 luglio 1873 in onore di S. Apollinare, Ravenna ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] 1847; Nella quarta centenaria ricorrenza della festività del miracolo dell'ostia santa avvenuto in Torino l'anno 1453, Torino 1853; Omelia detta in Torino nella chiesa di S. Dalmazzo il giorno 8 dic. 1856, ibid. 1856; In occasione dell'inaugurazione ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] guadagnarono al G. fama di editore eterodosso, tanto da essere accusato di eresia dal vescovo di Modena in una pubblica omelia.
Nel frattempo, contro il parere dell'amico Delfini, il G. aveva spostato la sede della casa editrice a Parma, dove ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...