TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] pure a Milano, rientrando a Roma solo nel dicembre. Tra i vari codici portati con sé, scelse quello con le Omelie del Padre della chiesa; puntò la sua attenzione su quella dall’esplicito carattere didascalico e la tradusse per farne omaggio a ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] veneta gli fornirono l'occasione per dare libero sfogo a una vis polemica, che egli esercitò sia in occasione di panegirici e omelie, sia in vari opuscoli che pubblicò a partire dal 1797, sia nella sua attività di teologo morale. Dopo un'iniziale ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] della sua età ormai avanzata. Morì a Vercelli l'8 maggio 1869.
Sono rimasti, a stampa, numerosi suoi discorsi, omelie, pastorali, ecc., tra cui: Allocuzione a un reggimento di cavalleria, Vercelli 1832; Per l'inaugurazione del ricovero di mendicità ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] suo confratello e poi vescovo di Teramo, sono conservati nel Codex Casinensis 300.R, alle cc. 1-166; mentre alcune sue omelie sono forse tra quelle che si leggono nei Codices Casinenses nn. 389 e 390.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] fu eletto primo definitore, mentre gli ufficiali della fabbrica di S. Petronio a Bologna lo scelsero per il ciclo di omelie quaresimali del 1533, che si svolsero alla presenza di Clemente VII e di Carlo V.
Probabilmente a seguito del coinvolgimento ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Buda da parte dei Turchi e la perdita di tutta l'Ungheria inferiore; essa coincide perciò con l'omelia De regno Hungarias a Turcis direpto del Sadoleto, condividendone con maggiore radicalismo i sentimenti pessimistici sul destino della Cristianità ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] a Ferrara l'11 novembre, facendo il suo ingresso nella cattedrale il giorno 15. Al momento di pronunciare l'omelia, la voce flebilissima e la commozione glielo impedirono, costringendolo a interromperla (il testo in Manini Ferranti, pp. 237-243 ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] nel maggio 1939.
Un primo campanello di allarme del suo declino politico si avvertì in occasione della vicenda legata all’omelia del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, il 13 novembre 1938, e percepita come un chiaro segno di condanna alla politica ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] di una missione di breve durata perché già nel 1566 il B. prese congedo dai confratelli di S. Lorenzo (con un'omelia riportata nell'edizione Castrucci. pp. 613-625), per tornare questa volta alla sua patria fiorentina, come abate della badia. Qui la ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di Camera (H. Ferri, p. 8dei Monumenta); il 31 luglio 1496a S. Maria del Popolo, presente il Pontefice, pronunciò un'omelia in cui celebrò l'ingresso del re d'Inghilterra nella lega conclusa fra Alessandro VI, Massimiliano, i reali di Spagna, Venezia ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...