Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dedicato a Demetrio Lascaris per conto del padre Giovanni Lascaris (c. 1436); un panegirico su Trebisonda e un'omelia. Nel suo breve soggiorno a Costantinopoli del 1440B. scrisse tre Consolationes per l'imperatore Giovanni VIII Paleologo in occasione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] sua Gemelli, come già aveva fatto con il vescovo di Cremona, Giovanni Cazzani, che aveva tenuto nella sua diocesi un’omelia di forte sostegno alla politica razzista. Il 9 gennaio Gemelli tenne a Bologna una conferenza rimasta famosa su un chirurgo ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] attollerem "; II XXXVI 59 [p. 224] " ad spiritalem eius intelligentiam mentis oculos aperire neglexit "; Scoto Eriugena Omelia Ierarchiae Dionisii [ediz. E. Jeauneau, Parigi 1969, XVII 29]: " mundum virtutem ante oculos mentis constituentes et in ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] e da manoscritti basati sul calendario. Tra l'880 e l'883 venne realizzato un codice di eccezionali dimensioni delle Omelie di Gregorio Nazianzeno (m. nel 390 ca.) per l'imperatore Basilio I (Parigi, BN, gr. 510). Oltre alle pagine di frontespizio ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] credenza concorde di ebrei, cristiani e musulmani; nella letteratura siriaca esso si ripresenta in forma di poemetto od omelia metrica (attribuita, forse erroneamente, allo scrittore monofisita Giacomo di Sarūgh) in cui Gog e Magog sono identificati ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ai santi e al loro culto nella vita liturgica (undici omelie sono per feste legate al santorale, cui vanno aggiunte quelle , a cura di C. Morel S.J.: I, Paris 1986; II, ivi 1990; Omelie su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] , compresi George Weigel e Robert George, hanno respinto la posizione di Commonweal. La domenica di Pasqua, durante un’omelia, un vescovo cattolico ha paragonato Obama ai tiranni assolutisti del XIX e del XX secolo quali Clemenceau e Bismarck ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] depotenziato prefetto di città, Gregorio Magno constatava che appariva "spento nella Città ogni fasto di dignità secolare" (Omelia su Ezechiele II, 6), mostrando evidentemente di non apprezzare l'incremento del potere temporale della sua Chiesa, che ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , Firenze 2005.
102 R. Giuliani, Per Cristo e per la patria: ultimi scritti dall’Africa, Firenze 1937.
103 Omelia del 28 ottobre 1935 del Cardinale Ildefonso Schuster, «Rivista diocesana milanese», 11, 1935. Sul vescovo milanese e la stagione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , L'inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983; L. Iammarrone, Il mistero dell'Incarnazione in una omelia di fra Felice Peretti (Sisto V) c. 1565, "Miscellanea Francescana", 84, 1984, pp. 644-70; A. Gardi, Il cardinale Enrico ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...