GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] famiglia si trasferì presto a Omegna dove il G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal 1903 al 1910 fu a Roma, presso la Piccola Opera dei missionari del Sacro Cuore. A Roma, nel luglio 1910, conseguì la ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] l'antichità e la consistenza del suo patrimonio feudale: Arona, Vergante, Cannobio, Lesa, Vogogno, Val Vigezzo, Laveno, Omegna, Intra, Degagna di San Pietro, Angera, e ancora Camairago, Borgo Ticino, Palestro, Cressa, Formigara, Cesano Maderno.
Nel ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] , per lo più poveri, perché montuosi e non molto abitati, contavano tuttavia alcuni centri fiorenti, come Arona e Omegna. Il possesso di numerose località lacustri consentiva il controllo della navigazione su tutto il Verbano e la riscossione del ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] medesima, ottenne la prestazione dell'omaggio feudale da parte dei rappresentanti delle Comunità.
Nel novembre 1297 nel borgo di Omegna sul lago d'Orta, anch'esso soggetto alla giurisdizione comitale del vescovo novarese, il D. intimò a tutti, sotto ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] , Lesa, Vergante, Castellanza, Vogogna, Vallanzasca, Vitaliana, Margozzo, Vigezzo, Intra, Vallintresca, Crescua, Degagna di San Pietro, Omegna e Laveno nel Verbano, i possessi di Peschiera nel Milanese, di Formigara nel Cremonese, di Guardassono nel ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di Trezzo sull'Adda Benigno Crespi (Milano, capitale di 4 milioni); e vice presidente della Metallurgica Vittorio Cobianchi (Omegna, capitale di 3.600.000); è consigliere della Tranivia Monza-TrezzoBergamo (Monza, 1 milione), della Società Martesana ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] membro del Consiglio segreto. Il 22 marzo 1413 rinunziò ai beni e al Castello di Settimo ed ottenne in cambio il feudo di Omegna. Morì poco dopo, ma non si sa con precisione quando; in un atto del 17 marzo 1415 risulta già morto. La vedova, Antonia ...
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spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...