BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] , per lo più poveri, perché montuosi e non molto abitati, contavano tuttavia alcuni centri fiorenti, come Arona e Omegna. Il possesso di numerose località lacustri consentiva il controllo della navigazione su tutto il Verbano e la riscossione del ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] sul Vangelo.
Nel 1910, accompagnato da uno dei migliori operatori di quegli anni, G. Vitrotti (che aveva sostituito all'Ambrosio R. Omegna), il F. si spinse con la macchina da presa a 4.000 metri sul monte Bianco, realizzandovi tre documentari, tra i ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] . Quindi fu autore nel 1847 del progetto della linea Novara-Arona, con diramazione da Momo a Pallanza attraverso Gozzano, Omegna e Gravellona; ma subito dopo l'appalto del primo tronco Novara-Momo, lo scoppio della guerra provocò la sospensione dei ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] medesima, ottenne la prestazione dell'omaggio feudale da parte dei rappresentanti delle Comunità.
Nel novembre 1297 nel borgo di Omegna sul lago d'Orta, anch'esso soggetto alla giurisdizione comitale del vescovo novarese, il D. intimò a tutti, sotto ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] , Lesa, Vergante, Castellanza, Vogogna, Vallanzasca, Vitaliana, Margozzo, Vigezzo, Intra, Vallintresca, Crescua, Degagna di San Pietro, Omegna e Laveno nel Verbano, i possessi di Peschiera nel Milanese, di Formigara nel Cremonese, di Guardassono nel ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di Trezzo sull'Adda Benigno Crespi (Milano, capitale di 4 milioni); e vice presidente della Metallurgica Vittorio Cobianchi (Omegna, capitale di 3.600.000); è consigliere della Tranivia Monza-TrezzoBergamo (Monza, 1 milione), della Società Martesana ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] N. Bazzetta, Storia della città di Domodossola e dell'Ossola superiore dai primi tempi all'apertura del traforo del Sempione, Gozzano-Omegna-Domodossola 1911, pp. 190 s., 525; A. Visconti, Don P. D. consultore di governo e stor. del diritto, in Arch ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] e vicario generale di Valle di Sesia, Padova 1747 (nuova ed. critica a cura di A. Stoppa, Novara 1977); P. Morandi d'Omegna, Compendio della vita del sacerdote e buon servo di Dio B.L. G., Milano 1751; G. Cattaneo, Commemorazione del II centenario ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] a favore di Tommaso da Crusinallo e dei suoi eredi, riguardava le decime di numerosi villaggi posti nella pieve di Omegna. Col secondo, il 27 febbr. 1458 nella saletta inferiore del palazzo episcopale di Novara, il C., assistito dal suo uditore ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] politico seguito alle elezioni del primo giorno del mese, riuscì ancora a negoziare con il governo milanese la cessione di Omegna.
Ma ormai, dal sicuro rifugio di Arona, guardava, assai più che alla morente Repubblica, a Francesco Sforza, cui inviò ...
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spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...