Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] regni indipendenti o di Taifas: Saragozza, con la Aljafería, palazzo-fortezza fuori delle mura della madīna che evoca i qaṣr omayyadi della Siria; Toledo, dove il re alMa'mūn innalzò stupendi edifici nella cittadella o almudaina al-Hizam, i cui resti ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] musulmani destinati alle attività mercantili e produttive (arabo sūq, persiano bāzār) e caratterizzò certamente gli insediamenti omayyadi. Gli esempi più consistenti di siffatta continuità possono essere identificati in contesto siriano: a Damasco l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] nel trattare la lingua araba, l’acutezza nel formulare giudizi storici. Lo studioso manifestò sempre maggiore interesse per gli Omayyadi che per gli Abbasidi, nonostante scrivesse un saggio su al-Ma’mun e gli alidi che anticipava un filone di ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] : tra queste c'è Raqqa, la città abbaside sull'Eufrate in Siria, fondata nel tardo VIII secolo accanto a resti omayyadi e classici. A lungo frequentata per il recupero di materiale ceramico, Raqqa è stata indagata negli anni Trenta e Cinquanta ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] a Tripoli di Siria, i Ghaznavidi a Ghaznah, i Sāmānidi a Bukhārā, i Buwaihidi a Shīrāz, i Fāṭimidi al Cairo, gli Omáyyadi di Spagna a Cordova, i Ḥafṣidi a Tunisi, i Marīnidi a Fez.
Diamo un elenco delle principali biblioteche pubbliche: Baghdād: a ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] il califfato ideale (imāmah) al potere regale tirannico e areligioso (mulk). Gli sforzi della dinastia degli Omayyadi per la creazione della monarchia assoluta furono praticamente realizzati dagli ‛Abbasidi, e, quando l'unità politica dell ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] dei Khārigiti (Ibāḍiti e Ṣofriti); la stessa capitale al-Qairawān fu presa dagli insorti; i governatori inviati dai califfi omayyadi di Damasco (fino al 750) e poi dai califfi ‛abbāsidi di Baghdād dovettero continuamente combattere contro i Berberi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di S. Maria in Valle (L'Orange, Torp, 1977-1979), in diretta connessione con la produzione artistica di matrice omayyade siro-giordana.Nella stessa Milano, il corredo decorativo proveniente da S. Maria d'Aurona, oltre alle consuete tematiche di ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] di Isidoro di Sharak/Charax (seconda metà del I sec. d.C.) ‒ fu conquistata dai musulmani nei primissimi anni del califfato omayyade (661-750). Verso la metà del IX secolo fu inglobata nei possedimenti dei Saffaridi (861-1003): nel 905 Tahir (900-909 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] e il 22 dicembre 679. L'ultima data si riferisce a un'eclissi lunare che indicava l'ascesa al trono del califfo omayyade Yazīd I (680-683); gli oroscopi furono eseguiti probabilmente durante il suo regno, usando ‒ in assenza di tavole astronomiche in ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...