La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] II (1260-1327) e di Pietro IV (1336-1387). Verso l'inizio dell'XI sec., con la caduta del califfato degli Omayyadi, s'interruppero le relazioni tra l'al-Andalus e l'Islam orientale con il suo forte movimento scientifico, e decadde conseguentemente la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] questo periodo due tappe di una prima fase. Sappiamo da alcune testimonianze riportate dai biobibliografi che già sotto gli Omayyadi erano stati assunti dei traduttori. Il nipote del fondatore della dinastia, Ḫālid ibn Yazīd (m. dopo il 704), avrebbe ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] In Spagna, e soprattutto nel principato mozarabico di Valencia, l'uso intensivo dell'acqua viene gradualmente introdotto sotto gli Omayyadi fin dall'VIII secolo, ed è al tempo stesso trasferimento dell'idraulica mediorientale - il Codice di Hammurabi ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] mondo musulmano, nel Califfato orientale, l'organizzazione del lavoro urbano è molto antica: per alcuni mestieri esiste fin dagli Omayyadi, e con gli Abbasidi passa sotto il controllo dei muhtasib. A Bagdad essi garantiscono la qualità dei prodotti ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] un'esperienza, più o meno diretta, da parte di Federico delle costruzioni residenziali e militari bizantine e dei castelli omayyadi dei secc. VIII-IX, che presentano le medesime tipologie (Bottari, 1950; Krönig, 1950). D'altra parte lo schema della ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] dalla maggioranza dei sunniti, con una divisione che ancora oggi lacera il mondo islamico.
Dopo Ali vi furono i califfati degli Omayyadi (661-750) e il lungo periodo degli Abbasidi (750-1258), il cui califfo più famoso, Harun al-Rashid, è stato ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] cinesi. Abbondanti anche i ritrovamenti di vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e omayyadi d'argento a nome di al-Walid I (705-715) e Hisham (724-743); tra le abbasidi un esemplare d'oro a nome ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] 4, 1961, pp. 25-63; U. Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell'archeologia islamica. Le origini e il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; F. Rosenthal, Essays on Art and Literature in Islam, Leiden 1971; P.P ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] capitale del regno di Israele Samaria, sia stata eseguita a Damasco, dove un rilievo reimpiegato nella Moschea degli Omayyadi con un'immagine di sfinge con accentuate analogie con pezzi in avorio documenta l’adozione di modi fortemente egittizzanti ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] sassanide tramanda la tradizione al Medioevo, allorché la scultura a stucco ha la sua più grande fioritura nei palazzi degli Omayyadi dell'VIII sec., come Qaṣr el-Heir e Khirbat el-Mafjar. Qui troviamo i paralleli orientali più vicini a Cividale ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...