Musa ibn Nusair
Generale e governatore arabo (n. 640-m. 716 ca.), conquistatore del Maghreb occidentale e di per conto del califfo omayyade . Accusato di malversazione, dovette lasciare la Siria e trasferirsi [...] in Ifriqiya, della quale, riabilitato, fu nominato governatore. In questa veste guidò la conquista dei rimanenti territori occidentali, soggiogando le tribù berbere ribelli. Fu nel 711 che il suo luogotenente ...
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Siffīn Località sulla riva dell’Eufrate, celebre per la battaglia che vi fu combattuta tra il califfo ‛Alī ibn Abī Ṭālib e il pretendente omayyade Mu‛āwiya (657 d.C.). Sospeso lo scontro, iniziarono le [...] trattative che condussero all’arbitrato in Adhruh ...
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Dinastia musulmana, che regnò a Saragozza dal 1019 al 1039 e fu soppiantata dagli Hudidi. Il suo dominio, sorto in seguito alla dissoluzione del califfato omayyade, nella storia della Spagna musulmana [...] venne designato col nome di reinos de taifas (regni parziali o provinciali) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] 661-684) sembra comportare l’estinzione della dinastia e decretare la vittoria di Ibn al-Zubayr, ma la vasta famiglia omayyade non intende passare la mano e rinunciare ai suoi privilegi e si accorda rapidamente per designare come nuovo califfo il suo ...
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Figlio del califfo ῾Alī (n. 637 - m. Medina 700 circa), fu considerato da alcuni sciiti estremisti il legittimo successore al califfato. Di natura schiva, inizialmente accettò il sostegno del rivoluzionario [...] anti-omayyade al-Mukhtār, ma in seguito riconobbe il califfo omayyade ῾Abd al-Malik e si ritirò a Medina. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] sono bilingui, in latino e arabo.
Nel 755 arriva in al-Andalus ‘Abd al-Rahman, unico superstite della dinastia omayyade, sfuggito al massacro perpetrato dalla nuova dinastia califfale degli Abbasidi (750-1258) e fonda a Cordova l’emirato indipendente ...
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Hammudidi
Dinastia berbera che nel sec. 11° fondò signorie a Ceuta e in al-Andalus, dove gli H. entrarono come alleati di . Durante la crisi del califfato omayyade andaluso, s’impadronirono del potere, [...] proclamandosi califfi in quanto discendenti alidi. Dopo aver retto Cordova brevemente, fondarono regni nel Sud della Spagna (Malaga, Algeciras) che tennero fino al 1059, quando furono sconfitti dai signori ...
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⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] Yazīd I, e il santo sceicco ʽAdī ibn Musāfir (mistico musulmano del secolo 12° discendente anch'egli dagli Omayyadi). Al centro del culto è il pellegrinaggio al santuario dello sceicco ʽAdī. I libri sacri principali sono due, il Libro Nero ...
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Primo califfo degli Abbasidi, che regnò dal 750 al 754 d. C. Il suo soprannome as-Saffāḥ, spiegato come "il sanguinario", significa forse piuttosto "il munifico". Sconfisse il califfo omayyade Marwān; [...] con gli Omayyadi fu spietato; nel governo si appoggiò al fratello al-Manṣūr, che gli succedette. ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, nativo od oriundo di az-Zahrā' presso Cordova, fiorito a Cordova sotto il califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III (300-350 èg. 912-961 d. C.) e morto dopo il 400 ègira (1009-1010 [...] d. C.); chiamato Abulcasis, Albulcasis, Bulchasin, Alsaharavi dagli scrittori europei. Fu il più celebre degli scrittori arabi di chirurgia, e il suo libro, per quanto in gran parte fatto sugli autori ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...