STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] lui attribuito al II-III sec. e ritenuto espressione del mito del Hvarenach degli Aramei, è invece sicuramente di età omàyyade (circa 740); la contrapposizione di Roma all'Oriente si è rivelata fittizia, dal momento che durante l'alto Medioevo Roma ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] cronisti, inserendoli nelle loro compilazioni, ci hanno conservato importanti saggi (da ricordare i numerosi documenti del genere, di storia omayyade e ‛abbāside, conservati nella cronaca di aṭ-Ṭabarī, sec. X d. C.). Ma nella letteratura araba (e già ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] 4, 1961, pp. 25-63; U. Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell'archeologia islamica. Le origini e il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; F. Rosenthal, Essays on Art and Literature in Islam, Leiden 1971; P.P ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] : tra queste c'è Raqqa, la città abbaside sull'Eufrate in Siria, fondata nel tardo VIII secolo accanto a resti omayyadi e classici. A lungo frequentata per il recupero di materiale ceramico, Raqqa è stata indagata negli anni Trenta e Cinquanta ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] 13° secolo.Nell'ambito dell'architettura religiosa, la regione conserva due grandi moschee di origine antica: quella di Dera'a, di fondazione omayyade (edificata forse da Marwān II al-Ḥimār nel 130 a.E./749), e quella di B., del tipo a sala ipostila ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] cui importanza è comunque confermata nel quadro dello sviluppo regionale.
Infine, per quanto riguarda la fase relativa all'occupazione omayyade, è possibile rivalutarne entità e natura, grazie alla scoperta di un ricco quartiere di abitazione a Ν del ...
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SEISTAN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
F. G.
Territorio di confine tra Persia e Afghānistān all'incirca tra il 30° e il 32° N. e il 61°-63° E. La frontiera politica divide in due una zona morfologicamente [...] . La resistenza indigena era d'altra parte sostenuta dai principi locali, i Rutbīl.
Dopo avere formato per l'epoca omayyade e gli inizî della ‛abbāside una provincia dipendente dal Irāq, il Sigistān ebbe una sua autonomia politica col sorgere nel ...
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Antica provincia del Portogallo, del quale forma l'estremo lembo meridionale, essendo divisa dall'Alemtejo per una serie di sierre (Serra de Monchique 902 m., Serra da Mezquita, Serra do Malhão, ecc.), [...] provincia, anche l'Alemtejo e una parte della Estremadura spagnuola). Vi regnarono nel sec. X, dopo la caduta del califfato omayyade di Córdova, varie piccole dinastie, la principale delle quali è quella dei Banū Muzain che ebbe, come è stato detto ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] e il 22 dicembre 679. L'ultima data si riferisce a un'eclissi lunare che indicava l'ascesa al trono del califfo omayyade Yazīd I (680-683); gli oroscopi furono eseguiti probabilmente durante il suo regno, usando ‒ in assenza di tavole astronomiche in ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] cinesi. Abbondanti anche i ritrovamenti di vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e omayyadi d'argento a nome di al-Walid I (705-715) e Hisham (724-743); tra le abbasidi un esemplare d'oro a nome ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...