ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di uso regale. In esse si producevano i doni che i sovrani offrivano ai sudditi o ai re stranieri. In epoca omayyade e abbaside vi si produceva lo stesso rivestimento della Ka῾ba, simbolo dello status regale per eccellenza. Esistevano anche molte ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] quello del Profeta avesse maniche corte (Levy, 1935, p. 322). Su di esso influì la moda dei tempi, così in epoca omayyade il qamīṣ divenne lungo fino ai piedi, per poi cambiare in epoca abbaside, quando si ritornò al qamīṣ corto. Inoltre divenne un ...
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Piccolo edificio in muratura a forma di cubo (ka‛bah, in arabo, "dado") di circa 10 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 15 di altezza, che si trova fin dai tempi preislamici circa al centro del sacro [...] Seth o altro discendente d'Adamo e poi distrutta dal diluvio universale. La forma definitiva dell'edifizio risale al califfo omayyade ‛Abd al-Malik (685-705).
Continuazione d'uso pagano preislamico è quello di coprire la massima parte d'ogni parete ...
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La moglie prediletta di Maometto, figlia di Abū Bekr (v.), andata sposa a Maometto all'età di 9 anni, pochi mesi dopo l'emigrazione di lui a Medina. Molto presto essa esercitò sul marito una grande influenza, [...] , dove essa visse fino al 58 dell'ègira (678 d. C.), lontana dalla politica, cui del resto il forte governo dell'omayyade Mucāwiyah (v.) succeduto ad ‛Alī non le avrebbe consentito di dedicarsi. Ad ‛Ā'ishab, la cui venerazione presso i Musulmani ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] era, secondo al-Bīrūnī, una lega ad alto tenore di stagno creata al fine di ovviare alla proibizione da parte del governatore omayyade dell'Iraq, al-Ḥajjāj (694-714), di usare vasellame in oro e argento. In realtà oggetti realizzati in leghe ad alto ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] letterarie: Viré, 1960). Sin dalle origini vennero create riserve reali di c., come a Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī, castello omayyade nel deserto siriano datato al 110 a.E./727-728, dove viene identificata come tale la grande area recintata, adiacente al ...
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IRCANIA
Antonino Pagliaro
È il nome di una satrapia dell'antico impero persiano (nelle iscrizioni varkāna, nell'Avesta vəhrkāna, negli scrittori greci ‛Υρκανία) posta fra la Media e la Margiana, il [...] , e fu solo conquistata nel 98 èg., 716 d. C., dagli Arabi al comando di Yazīd ibn al-Muhallab, governatore omayyade del Khorāsān. Solo da allora si inizia l'islamizzazione del paese.
Bibl.: Ampia monografia del Kiessling, in Pauly-Wissowa, Real ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] di città come Roma, Gregoria e Madaba. L'ultima fioritura della tradizione del pavimento a m. in queste regioni può ravvisarsi nei palazzi omayyadi del VII e dell'VIII sec., p.es. a Khirbet el-Mafğar.
L'uso del m. si estese fino alle frontiere dell ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] fortemente accentuati, la decorazione a stucco; inoltre sono presenti arrotondamenti murati in parecchi angoli, che ricordano il palazzo omayyade di Khirbat-al-Mafjar in Palestina, così come la forma di un racemo di acanto in stucco.Un particolare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] degli Aḫbār ῾Ubayd ibn Šariya (Cronache di ῾Ubayd ibn Šariya), un'opera composta probabilmente nella stessa epoca omayyade e finora ingiustamente sottovalutata, è proprio l'appropriazione o piuttosto la 'riappropriazione' della storia da parte del ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...