SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] ensemble I virtuosi di Nuova Consonanza (formazione d’improvvisazione di cui Scotese fece parte con Maurizio Ben Omar, Michele Lomuto, Giancarlo Schiaffini e Stefano Scodanibbio), la collaborazione con gli Internationale Ferienkurse für Neue Musik di ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Pasculli sono state riscoperte solo negli anni Ottanta del Novecento, grazie a grandi esecutori come Heinz Holliger e Omar Zoboli che ne hanno valorizzato lo straordinario virtuosismo, e del musicista palermitano hanno fatto uno dei maggiori oboisti ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] attrice di una compagnia amatoriale con il nome d’arte di Aida, che gli diede quattro figli: Fathima, Nadir, Romero e Omar. Nel gennaio del 1894 la moglie incinta e la piccola Fathima lo raggiunsero a Torino e il suo secondogenito, Nadir, vi nacque ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] , ma divertì il pubblico per l’originale e arioso senso del fantastico con cui fa duettare Sophia Loren e Omar Sharif.
Superato il periodo di depressione causato dalle ferite fisiche e psicologiche riportate in seguito all’incidente in cui aveva ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] (1951-53), dissestata dal terremoto, in collaborazione con C. Brandi e Y. Froidevaux; progettò il restauro della moschea di Omar (1954) e dell'anastasi del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Il collocamento a riposo, nel 1952, non ne rallentò l'attività ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] galleria di personaggi del primitivo Islam egli seppe con occhio acuto discernere e analizzare grandi personalità (Abu Bekr, Omar, Ali, gli altri più antichi compagni) e risuscitarne le passioni, ridimensionando storicamente eventi ed istituti. Nella ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] prov. di Novara, LIII (1962), p. 106 n. 6; A. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato, due secoli di pittura novarese..., in L'Omar, 1971, n. 14, p. 37; G. B. Ferro-F. M. Ferro, Affreschi novaresi del Quattrocento, Novara 1972, pp. 3, 9, 14; G. Romano ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] LIII (1962), pp. 103-09; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato, due secoli di pittura novarese da scoprire e da studiare, in L'Omar, 1971, n. 14, pp. 3-13; Id., Due affreschi nella storia di Granozzo, Novara 1972, pp. 5, 12, 15-17; F. M. Ferro ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] fine del secolo XIX in Sardegna, fu posta dai sovrani il 14 aprile 1899.
Il C. progettò inoltre l'istituto professionale Omar di Novara (1894) e case operaie a Carrara; realizzò anche il padiglione Buscaglione all'Esposizione di Belle Arti di Torino ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] , in Bollett. stor. per la prov. di Novara, LIII (1962), pp. 103-109; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato..., in L'Omar, 1971, n. 14, p. 36; F. M. Ferro, Affreschi novar. del Quattrocento, Novara 1972, pp. 10, 14; F. Mazzini, in Opere d'arte ...
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omaro
òmaro s. m. [dal nome lat. scient. del genere Homarus (v. omaridi)]. – Nome poco usato per il gambero marino o astice o lupicante (Homarus vulgaris).
rendition
s. f. inv. Rapimento, con riferimento ad azioni ideate o compiute dai servizi segreti statunitensi. ◆ A mettere in crisi il meccanismo perfetto e a costringere Geiger a tuffarsi nel buco nero del proprio passato rimosso è Ezra, un...