LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] scene di quieto addio, arcane, aspettanti presenze presso una tomba decorata, e anche, palesi ammissioni del viaggio nell'Oltretomba proclamato dalla presenza di Thanatos, dalla barca di Caronte con il triste barcaiuolo e i malinconici canneti della ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] . semisdraiato con Venere e gli amorini che lo attorniano. Con significato simbolico riferentesi a credenze concernenti l'Oltretomba su ogni sarcofago sono presenti tre delle scene succitate, che, con varianti nei particolari, evidentemente attingono ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] che collega i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai riti d’iniziazione e alle credenze sull’oltretomba, per spiegare in particolare le fiabe di Perrault, e più radicalmente applicata, con impostazione marxista, dal sovietico Propp ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] 'altro, dal Palazzo Occidentale, sede del principe ereditario, di circa 7400 m2, dal Tempio B, dedicato al dio dell'oltretomba Rashap, e dal Santuario B2, votato al culto degli antenati regali. È al disotto di questo secondo ampio nucleo monumentale ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Siena), nella parrocchiale di S. Michele, Biagio di Goro Ghezzi riprese l'immagine sapienziale di Lorenzetti nell'allegoria dell'oltretomba, in cui la g. è rappresentata dall'arcangelo Michele che procede alla pesatura delle anime, mentre due figure ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] in marmo della prima metà del IV sec. a. C. probabilmente di lavoro attico. Vi è raffigurata una scena di banchetto d'Oltretomba. Il defunto eroizzato recumbente sul letto, la sua sposa, un giovane che versa vino e adoranti; nell'angolo superiore, in ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] e si è accertato che provengono tutte dalle zone sepolcrali e che vanno intese come offerta alle divinità dell'Oltretomba, collegate col culto bacchico. Per quanto riguarda la oreficeria, non sono da segnalare rinvenimenti degni di nota. Nel 1966 ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] fuori di Atene. Accanto a queste opere su commissione, o di carattere funerario, si può mettere, per il tema dell'Oltretomba, la creazione della Nèkyia ispirata ad Omero; fu considerata uno dei capolavori del pittore, tanto che è celebrata anche in ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] al Ploutònion, il luogo sacro attraverso il quale Hades trascinò Kore agli Inferi, luogo rispettato dagli antichi come l'ingresso dell'Oltretomba. Dentro il recinto attuale, ch'è del IV sec. a. C., si conservano le fondazioni di un tempietto in antis ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] i gesti delle figure rivelano uno spiccato senso artistico. Le recenti ricerche suppongono che le raffigurazioni dionisiache d'oltretomba provenienti da territorî traci e quelle bacchiche dei carri funebri della Pannonia siano sempre in relazione con ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...