Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante politico della nazione palestinese anche in sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] Anṣār, fino al più recente "Settembre nero". Un certo coordinamento di sforzi fra gruppi e gruppuscoli si ebbe quando l'OLP, cui tutti aderivano, nel luglio 1968 passò, dopo che il 24 dicembre 1967 era stato estromesso Shukeirī, sotto il controllo ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] registrò una rapida crescita e affermò la sua autonomia dagli Stati arabi.
L'Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) era nata nel 1964 per iniziativa della Lega araba, ma a partire dal 1968 lo sviluppo di organizzazioni palestinesi ...
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Abū Alā (tecnonim. Ahmad Quray'). - Uomo politico ed economista palestinese (n. Abu Dis 1937). Alto dirigente dell’OLP, è stato il principale architetto degli Accordi di Oslo (1993). Ha partecipato inoltre [...] ai negoziati di Camp David (luglio 2000) ed è stato presidente del Parlamento palestinese. Dall’ottobre 2003, come primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese, ha presieduto un governo riformista ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] approvato prevedeva al secondo punto la possibilità per l'OLP di costituire un potere nazionale su ogni parte della Consiglio nazionale palestinese solennemente abrogò dallo statuto dell'OLP i riferimenti alla distruzione di Israele.
Continuava ...
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Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] ha conferito all’A. il mandato di governo su parte dei territori occupati da Israele dopo la guerra del 1967 (Striscia di Ghaza e parte della Cisgiordania, in particolare le città di Gerico, Hebron, Nablus ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] in Europa occidentale, oltre che negli Stati Uniti, ma che ricevette ulteriore impulso dall'individuazione di un terreno comune con l'OLP nel sostegno all'῾Irāq durante il conflitto con l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982 ...
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(propr. Mohammed ‛Abd al-Ra’uf) Politico palestinese (Il Cairo 1929 - Clamart 2004). Fondatore, nel 1958, di Fatah, la principale organizzazione della resistenza palestinese, assunse dal 1968 l’egemonia [...] all’interno dell’OLP e nel 1969 ne divenne presidente, carica che tenne fino alla sua morte. Nel corso del ventennio successivo, ‛A. fu al centro della scena internazionale per le sue controverse iniziative militari a sostegno dell’indipendenza ...
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(App. IV, I, p. 571)
Poeta, giornalista e uomo politico palestinese. Dal 1977 è direttore responsabile delle riviste Shu'ūn Filasṭīniyyah ("Affari palestinesi") prima e di al-Karmal ("il Carmelo") poi. [...] dodici anni a Beyrut (a partire dal 1972), ha spostato la sua residenza fra Atene, Parigi e Tunisi, sede dell'OLP. Ha ricevuto numerosi premi letterari fra cui, negli anni Settanta, il premio Lotus offerto dalla Literaturnaya Gazeta dell'Unione degli ...
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attentato mirato
loc. s.le m. Attacco terroristico o azione militare rivolti contro un obiettivo prestabilito. ◆ «[Ariel] Sharon nel 1982 pensava di stroncare l’Olp andandola a cercare in Libano, ora pensa di cancellare Hamas con gli attentati...