MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] esistenza appare indicata da alcuni banchi sottomarini, come quello di Medina, si sarebbe inabissata tra il Pleistocene e l'Olocene.
Morfologia. - L'arcipelago presenta, quanto a rilievo, altezze modeste (alt. massima dell'isola maggiore, 258 m. a SE ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] al di sopra di qualche probabile traccia del Paleolitico inferiore. Le terre che nel periodo di transizione dal Pleistocene all'Olocene (che è l'attuale) emergono sempre più numerose dal grande golfo che occupava la pianura padana, favoriscono l ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] aveva già in precedenza segnato l'avvento del ciclo dei Fanerantropi, i quali infine raggiungono il pieno apogeo nell'Olocene.
L'ominazione, così come è stata prospettata in tutto il tempo della sua lunga storia, sembra che abbia soggiaciuto ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] periodo diluvio-glaciale o Pleistocene), generalmente un po' elevati sui fondi vallivi, da quelli alluviali del periodo recente (od Olocene) dei fondi vallivi, oltre ai detriti di falda, ai depositi torbosi, alle dune o tomboli, ai depositi littorali ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] sviluppo hanno dunque i settori delle s. della T. i quali studiano il tardo Quaternario e in particolare l'Olocene, come chiave per la comprensione dei cambiamenti climatici futuri. Inoltre, la storia più antica della Terra offre una prospettiva ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] Sapiens dal Paleolitico Superiore. Prime stirpi mongolidi penetrarono forse con le successive culture mesolitiche all'alba dell'Olocene, caratterizzate da un preminente strumentario microlitico e da specializzati attrezzi da pesca, come ami e arponi ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] , analoghi a quelli trovati in Giappone e nella provincia cinese del Liaoning.
Il passaggio tra Pleistocene e Olocene registra cambiamenti nella paleogeografia e nel clima, ma nello stesso tempo una continuità nelle tradizioni tecnologiche, che ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] (ca. 8.000-7.000 a.C.), a ridosso della fine dell'ultima glaciazione (transizione dal Pleistocene all'Olocene), porta a considerare importanti i fattori climatici, almeno quali condizioni contestuali, accanto ai fattori di sviluppo strettamente ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] dell'aria. Si esamini in dettaglio il periodo compreso tra 7000 anni fa a oggi:esso inizia con il massimo termico dell'Olocene ed è caratterizzato da una fase calda che si estende per quasi tutto il Medioevo, seguita dalla piccola era glaciale col ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] livelli di scala: cellula, popolazione e paesaggio.
Michel Godron ricorda che la crescita degli ecosistemi agricoli nell'Olocene rappresenta un nuovo mutualismo, che ha prodotto la nascita di paesaggi con elevata circolazione di informazioni. Si può ...
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Olocene
Olocène s. m. [comp. di olo- e -cene]. – In geologia, la più recente epoca dell’era neozoica o quaternaria (detta anche epoca olocenica), che comprende i 10.000-11.000 anni successivi all’ultima grande glaciazione; durante il suo corso...