Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Gerusalemme; e Ponevezh, la più grande di tutte, a Bene Beraq in Israele. Una figura di spicco nel mondo ‛lituano' dopo l'Olocausto fu Abraham Isaiah Karelitz (1878-1953), noto col nome di Éàzōn Êsh (‛Visione di un Uomo'); alla sua casa a Bene Beraq ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] 133 Stati.
In seno all'ONU i dibatti sul genocidio e la sua definizione finale si focalizzarono sugli orrori dell'Olocausto e sulla prevenzione o la punizione di futuri crimini analoghi. Proprio perché evoca memorie di mucchi di cadaveri, di lunghe ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] di significati alquanto diversi: la cremazione per esempio può essere una forma di violenza verso il corpo dei nemici (come nell’Olocausto) oppure la miglior forma di congedo dal corpo (come nel mondo induista). Per lo più in ogni società si ricorre ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] anche M. Phayer, La Chiesa cattolica e l’Olocausto. L’evoluzione del pensiero ecclesiastico dall’ascesa di Adolf altro i diversi punti di vista di S. Zuccotti, Il Vaticano e l’Olocausto in Italia, Milano 2001; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44 ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] the final solution. A history of European racism, New York 1978 (tr. it.: Il razzismo in Europa. Dalle origini all'Olocausto, Bari 1980).
Mühlmann, W., Geschichte der Anthropologie, Frankfurt a.M. 1969.
Müller-Claudius, M., Der Antisemitismus und das ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich come parassiti portatori di bacilli letali per la razza ariana. L'Olocausto iniziò in Polonia, dove l'intera comunità ebraica fu annientata, e continuò con metodi ancor più spietati, se possibile ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] L. Nono su testo di G. Anders, e Hiroshima Requiem (1989) di T. Hosokawa (n. 1955) esprimono le angosce dell'olocausto nucleare. Scendere nel quotidiano vuol dire anche raccontare il disagio esistenziale della gioventù metropolitana che H.W. Henze (n ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] nazionalismo si è affermato contro lo spirito repubblicano ed è degenerato nelle aberrazioni razziste che hanno giustificato l'olocausto. Dal 1871 al 1945 la parola nazione ha significato unità e purificazione da perseguire per mezzo dell'espulsione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] leggero di H. Gold (n. 1924) e quello duro e nero di J. Heller (n. 1923) e S. Elkin (n. 1930). L'orrore dell'olocausto torna però con tutto il suo lutto impossibile da elaborare nei racconti di C. Ozick (n. 1928: The shawl, 1989) e resta sullo sfondo ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] pietà" (v. Florian e Cavaglieri, 1897-1900, vol. I, p. 356).I poveri, difatti, sono "poveri di Cristo". Essi sono "l'olocausto che si offre alla giustizia eterna in espiazione delle colpe dell'umanità, e per loro mezzo è possibile la pratica della ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...