Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione del nuovo governo del rapporto tra Ebrei, Austriaci e Tedeschi dopo l’Olocausto. Ancora valida sembra restare comunque la definizione di G. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] è già cominciata. Ancora al confronto con il passato nazista e con la sua eredità sono dedicati, tra molti opere emblematiche a scala urbana e monumentale quali il Memoriale all’Olocausto (P. Eisenman, Berlino, 2005).
Dopo la Seconda guerra ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] collaborazionista M. Bardèche tentò di sollevare i nazisti dalle loro responsabilità. Fu seguito negli anni ventesimo secolo, in cui l'autore A. Butz poneva in dubbio l'Olocausto. A permettere al n. di conoscere un maggiore successo fu R. Faurisson ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] creazione del giorno della Shoah in memoria appunto dello sterminio nazista, esso si è diffuso in molta parte d'Europa negli Fargion, Deportazione degli ebrei dall'Italia, in Dizionario dell'olocausto, 2004, p. 208). Uno dei primi risultati di ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] ebrei, ampia fu la diffusione della propaganda antisemita nazista sui movimenti nazionalisti arabi. Vicinissimo a Hitler fu, (trad. it. Il razzismo in Europa dalle origini all'Olocausto, Roma-Bari 1980).
Z. Sternhell, La droite révolutionnaire 1885 ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] D. Pagis (1930-1986) che, scampato ancora bambino ai campi di sterminio nazisti, solo nelle opere più recenti ha affrontato, sia pure indirettamente, il tema dell'Olocausto. Autore rigorosamente schivo di sé, Pagis si esprime soprattutto per mezzo di ...
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Svizzera
Piergiorgio Landini e Magali Steindler
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, ii, p. 936; III, ii, p. 885; IV, iii, p. 565; V, v, p. 374)
Popolazione e condizioni economiche
di Piergiorgio Landini
La [...] diretto il ruolo della S. nei rapporti con la Germania nazista: lo scandalo dell'oro proveniente dai saccheggi effettuati dai Tedeschi due fondi di solidarietà in favore delle vittime dell'Olocausto e di ogni tipo di strage e calamità naturale. ...
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Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] essa ha consentito di ricostruire molte storie di vittime dell’Olocausto, come quella di Czesɫawa Kwoka, 14 anni, uccisa è stato instancabile testimone degli orrori dello sterminio nazista, contribuendo alla costruzione di una coscienza collettiva ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] di ripresa, e ciò gettò i semi dei movimenti fascista e nazista.
Ma la prima guerra mondiale non si limitò a scuotere dalle alle grandi potenze altra alternativa che la resa o l'olocausto nucleare. La linea politica subì quindi un graduale mutamento. ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e in parte anche per le pressioni dei suoi nuovi alleati nazisti. Ad ogni modo, i fascisti italiani dovevano ora andare a (tr. it.: Il razzismo in Europa. Dalle origini all'Olocausto, Bari 1980).
Mühlmann, W., Geschichte der Anthropologie, Frankfurt a ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...