Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] sorta di “via burocratica” alla persecuzione a poi all’Olocausto». Aggiunge che ci fu anche unarepentina introduzione nel “discorso molte università italiane.Si cercava di emulare la Germania nazista?Mi sembra evidente. Basti pensare che Mussolini il ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] moderna e contemporanea, Roma.La documentazione del numero delle vittime dell'Olocausto e della persecuzione nazista, in Encyclopedia.ushmm.org, Enciclopedia dell’Olocausto, United States Holocaust Memorial Museum, Washington D.C. (USA).Lavazza, A ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] di Spagna, spianata il 26 aprile 1937 dagli aerei della Germania nazista e dell’Italia fascista (come ricorda un celebre quadro di Picasso aerei anglo-americani) in Italia; fino all’olocausto nucleare di Hiroshima e Nagasaki (nel 1945, bombardata ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] ).Quanto alle accuse di antisemitismo (si noti che prima dell’Olocausto una non magra schiera di scrittori francesi si dichiarò apertamente antisemita e collaborazionista durante l’occupazione nazista della Francia, da Louis Dasté a Léon Daudet, da ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica tradizionale ebraica (Hālakhāh) che...
Pseudonimo dello scrittore austriaco Hans Mayer (Vienna 1912 - Salisburgo 1978). Sopravvissuto all'Olocausto, nella sua opera principale, Jenseits von Schuld und Sühne, affronta in modo lucido e disperato la tragedia spirituale delle vittime...