Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] 1826 i sublimi quartetti dall'op. 127 alla 135. La Messa, ideata per la consacrazione dell'arciduca Rodolfo come arcivescovo di Olmütz, fu eseguita nel 1825 - vivo Beethoven - solo in parte, con la nona sinfonia. E B. voleva ancora comporre. Nel 1822 ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] . Da questo e da altri influenti umanisti (Johann Schlechta, Bohuslaus Lobkowitz - von Hassenstein, il preposito Augustin di Olmütz) fu infine invitato ad insegnare diritto romano e ars humanitatis nell'università di Praga.
Le lezioni praghesi del B ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] contro gli ussiti. Come suo teologo funse il domenicano Giovanni Stojković da Ragusa. Ai primi di marzo il nuovo vescovo di Olmütz gli consegnò le bolle di Martino V del 1º febbr. 1431 contenenti la sua nomina a legato pontificio presso il concilio ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] intellettuale di un prelato italiano aperto alle discussioni scientifiche dell'epoca. Quando il cardinale Wolfgang Schrattenbach vescovo di Olmütz gli descrisse i vampiri e i misfatti che commettevano nel suo paese, il D. si mostrò scettico. La ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] in Milano" (dalla sentenza pubblicata da Canevazzi, p. 398), a venti anni d'arresto da scontarsi nella fortezza di Olmütz in Moravia. Amnistiato nel gennaio 1857, ritornò a Milano dedicandosi ancora ai suoi studi; ma nel 1859 riprese nuovamente l ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del pontefice si deve l'erezione dei seminari o collegi di Vienna nel 1574, Praga nel 1575, Graz nel 1578, Olmütz nel 1579, Klausenburg nel 1583, Fulda nel 1584, Dillingen nel 1585. Con questo complesso di iniziative, dentro e fuori Roma ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei seminari o collegi di Vienna nel 1574, Praga nel 1575, Graz nel 1578, Olmütz nel 1579, Klausenburg nel 1583, Fulda nel 1584, Dillingen nel 1585.
La politica di riforma ecclesiastica di G. XIII ebbe ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di cui ricorderemo almeno: Relatio ad papam super deliberandi in Concilium, ovvero una Memoria dovuta a Bruno di Holstein, vescovo di Olmütz, a cura di W. Hoefler, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum ...
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