MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] inoltre mostrò particolare cura nelle nomine dei vescovi dell'Impero con candidati cattolici adeguati (a Bamberga, Münster, Olmütz, Praga, Salisburgo) e nella formazione di sacerdoti mediante l'incremento sistematico dei seminari gestiti dai gesuiti ...
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GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] più del fratello l'umiliazione che l'abile politica del principe K. Ph. di Schwarzenberg aveva inflitto alla Prussia a Olmütz nel 1850, e non nascondeva il suo pensiero che la Prussia era forte abbastanza per fare una politica propria in Germania ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] . di correggere i frati ribelli alla regola, e si conferiva anche la facoltà di imprigionare i fuggiaschi. Il 22 ottobre partì da Olmütz per la Polonia: ma il viaggio si risolse in un insuccesso per il disordine e le discordie esistenti tra i frati e ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] suoi compagni, con l'eccezione di due soli gesuiti ungheresi, lasciarono la Transilvania, recandosi prima a Cracovia, poi ad Olmütz. Morto il Bocskay, l'A. infaticabile cercò di assicurarsi i favori del nuovo principe Sigismondo Rákoczi, che, sebbene ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] 1758 il B., di nuovo col suo vecchio reggimento, passò in Moravia quando il re di Prussia vi era penetrato cingendo d'assedio Olmütz. Il 4 dic. 1758 il B. fu insignito della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Maria Teresa, dopoché il 22 ag ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] mandato pretore a Canneto e nel maggio 1577 andò ambasciatore presso il nuovo imperatore Rodolfo II. Restò in quella corte, ad Olmutz e a Vienna, per circa sei mesi.
La principale sua commissione era di chiedere per i Gonzaga il titolo granducale già ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] costrinse l'imperatore a interrompere l'inseguimento del nemico.
Conferenza di Dresda (1850-51). - In seguito agli accordi di Olmütz tra Austria e Prussia (29 nov. 1850), fu deciso che tutti gli stati della Germania si sarebbero riuniti in conferenza ...
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Capitale del paese confederato (Bundesland) austriaco del Vorarlberg, situata all'angolo orientale del lago di Costanza; deve la sua passata fortuna al trovarsi all'incrocio delle vie per la Baviera, la [...] . L'azione repressiva dei tre stati trovò l'opposizione armata della Prussia, ma il 28 novembre si venne a Olmütz a un primo accordo fra il ministro austriaco Schwarzenberg e il ministro prussiano Manteuffel, e dopo prolungate conferenze, conosciute ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] 1624). Guadagnò la stima del cardinale Franz von Dietrichstein, il quale lo nominò teologo della sua diocesi di Olmütz. L’uditore Sebastiano Lamberto Fornari, che sostituiva il nunzio a Praga, propose di estendere l’incarico del M. affidandogli ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] a violino e violone o cimbalo (Amsterdam, Jeanne Roger), dedicata al cardinale Wolfgang Hannibal von Schrattenbach, vescovo di Olmütz, che avrà forse conosciuto nel 1714 durante il primo soggiorno romano del prelato: nella dedica Mossi non fa infatti ...
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