Zacuto (Sakkuto), Mosè
Giovanni Garbini
Rabbino di famiglia portoghese (Amsterdam 1620-Mantova 1697); recatosi dapprima a Poznan, nel 1645 giunse a Verona, poi a Venezia, dove fu fatto rabbino; nel [...] componimento è chiuso da un breve accenno alle sette porte del Paradiso (quest'ultimo sarà sviluppato da Giacobbe Daniele Olmo). Il Tŏfteh 'ārūkh fu pubblicato a Venezia nel 1715.
Bibl. - G. Karpeles, Geschichte der judischen Literatur, II, Berlino ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] di quelle vive e da resti di animali; il l. fresco di abete e di larice è fortemente acido, quello di olmo è marcatamente alcalino. Queste differenze nel pH fanno sentire la loro azione sulle piante del sottobosco (muschi, erbe).
geografia L. (o ...
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Architetto italiano (Torino 1925 - ivi 2000), lavorò in collaborazione con A. Oreglia d'Isola. Le loro prime opere a Torino (Borsa Valori, 1952; Bottega di Erasmo, via G. Ferrari 11, 1954) s'imposero polemicamente [...] dell'architettura contemporanea (Alle radici dell'architettura contemporanea. Il cantiere e la parola, in collab. con C. Olmo, 1989). Notevoli, tra gli ultimi saggi, Lezioni piemontesi (1997), le raccolte di scritti Imparare l'architettura (1997 ...
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MOBILI (fr. meubles; sp. muebles; ted. Möbel; ingl. furniture)
Carlo Rodanò
Oggetti destinati all'arredamento interno degli edifici. La storia dei mobili è stata già svolta alla voce arredamento e a [...] usare anche la quercia. Sono molto usati l'abete, il faggio, il pioppo, il frassino, l'acero, il larice, la betulla, l'olmo, l'ontano, il castagno, il cipresso, il tiglio, il rovere, l'ulivo, il noce. Inoltre per la costruzione dei mobili molti legni ...
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OSTRA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Cittadina marchigiana della provincia di Ancona, già Montalboddo (Mons podius); fu importante municipio romano con colonie augustee; il nucleo murato medievale, [...] incluso un antico piccolo santuario a simiglianza della basilica Lauretana; uno degli alberi celebri d'Italia, "l'Olmo di Lando"; una sorgente minerale (Acqua Santa).
Di particolare interesse scientifico, geologico e paleontologico sono le formazioni ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] chiostro a quadriportico della chiesa di S. Francesco, con le Storie del santo e dei martiri francescani, sono attribuite al C. (Olmo, 1978, p. 237).
Sono andati distrutti, a Savigliano, i monocromi a fresco dell'altare di destra della ex chiesa del ...
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SUBERINA (dal lat. suber "sughero")
Giuseppe GOLA
È il costituente caratteristico della membrana cellulare dei tessuti suberificati, quali sono in prevalenza quelli delle cortecce delle piante superiori; [...] suberina; è abbondante nella corteccia della quercia da sughero e di altre querce, in quella del sambuco, dell'olmo, ecc.
La preparazione della suberina si fa per lo più dalla polvere di sughero che, convenientemente liberata delle impurezze ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] inoltre probabile che la sua attività si estendesse anche ad altre opere di pittura conservate nella chiesa di San Pedro del Olmo e nella collegiata, così come a quelle che decorano il capocroce della chiesa de La Hiniesta, anch'essa nella prov. di ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] , come nel lillà, e una c. unipara (o monocasio), se il ramo è unico, come in vari alberi per es. l’olmo.
Infiorescenza a c. Il tipo corrispondente d’infiorescenza, nella quale al posto dei rami vegetativi si hanno rami fioriferi o peduncoli fiorali ...
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SIEPE (fr. haie; sp. seto; ted. Hecke; ingl. hedge)
Fulvio MAROI
Alessandro VIVENZA
Piantagione lineare (stretta, fitta e lunga) di piante ordinariamente arbustive, avente scopi diversi, ossia: impedire [...] , geranio, ecc. Per formare siepi molto alte, le più adatte come frangiventi, vengono talora usate piante arboree, come leccio, cipresso, olmo, ecc. La scelta delle piante viene fatta secondo il clima, il terreno e lo scopo cui la siepe deve servire ...
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olmo
ólmo s. m. [lat. ŭlmus]. – 1. a. Genere di piante della famiglia ulmacee, e anche nome comune delle specie che vi appartengono: l’o. minore o o. comune o o. campestre (lat. scient. Ulmus minor, sinon. U. campestris, U. carpinifolia),...
sposare
spoṡare v. tr. [lat. tardo sponsare, intens. di spondēre «promettere (in moglie)», attraverso il part. pass. sponsus] (io spòṡo, ecc.). – 1. a. ant. Promettere in matrimonio: se tu ardentemente ami Sofronia a me sposata, io non me...