Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] è invece diffusa la viticoltura specializzata (zone di produzione del Valpolicella, Soave, Bardolino) e la coltivazione dell’olivo (Lago di Garda). L’apparato industriale è fondato su aree specializzate come l’industria termomeccanica di Legnago, i ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] .
Gli spettacoli restavano al centro dei suoi interessi: stipendiava una cappella musicale, di cui nel 1630 era maestro Simpliciano Olivo, e una compagnia teatrale stabile; fra il 1632 e il 1636 era passato alla sua corte anche il violinista e ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] Il Tempo di Roma.
Il M. morì a Roma il 14 genn. 1988.
Delle opere del M. si ricordano: Il ferro e l'olivo, Milano 1936; Dialoghi col mondo, ibid. 1942; Fedeli infedeli, Roma 1978; Unità dei cattolici, ibid. 1982; I sentieri dell'assoluto, Milano 1986 ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] arcivescovo titolare di Tiro), Todi 1939; Il santo curato d'Ars, Firenze 1939; Casa al vento, Todi 1943; La spada e l'olivo, Roma 1949; Il conte E. Pocci, Novara 1958.
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono custodite presso l'Archivio storico diocesano ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] quelle di collina, con prevalenza di cereali, in massima parte grano. Le colture legnose specializzate constano essenzialmente di vite, olivo e in minor misura di alberi da frutta. Il vigneto specializzato è tipico dei Colli Albani, da cui si estende ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] " ad un sistema agrario più moderno e diversificato, in cui sono privilegiate le coltivazioni di grano, olivo, vite, canapa, e che presuppongono recinzioni inarginamento delle acque, appoderamento e coltivazione a colonia, allevamento stanziale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] suburbano di Minerva a Lavinium, dove alle statue rappresentanti lo stesso simulacro ligneo della divinità, derivato da un tronco d’olivo, o la dea nelle vesti di Atena Iliàs si aggiungono le statue di devoti femminili e maschili, appartenenti al ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] vite e dell'ulivo è intensissima, specie intorno al Lago di Bolsena (Bolsena, Grotte di Castro, Gradoli, ecc., vite e olivo) e sulle pendici sud-orientali dei M. Cimini (Vallerano, Vignanello, Carlognano, Fabbrica di Roma, vite). Dato il carattere ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] d'orzo, che però aveva un sapore diverso da quella che beviamo noi. Per fare l'olio gli Egizi non usavano le olive, ma vari tipi di semi, soprattutto quelli di sesamo. Di solito gli Egizi indossavano abiti di lino bianco pieghettato; ma i contadini ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] ’Italia settentrionale.
Si giunse così a una nuova più grave crisi che portò all’abbandono delle colture specializzate dell’olivo e della vite, legate ancora alla piccola e media proprietà, sostituite dalla cerealicoltura propria di un’organizzazione ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...