VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] a partire dall'86 a. C., dapprima in Grecia e poi a Roma. Essa tiene nella mano destra un ramo di mirto o di olivo, la mano sinistra sorregge lo scettro e poggia su di un timone rovesciato. Cupido in piedi alla sua sinistra su di uno zoccolo, porta ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] antico c. del Volto Santo, come il c. Majestad Batlló, del 1150 ca. (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), un c. in legno d'olivo del 1160-1170 (Le Puy, Saint-Michel-d'Aiguilhe), il c.d. c. Imervard, del 1150 ca. (Brunswick, Blasiusdom), il c. da Erp ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] essere scomparsi. È stato calcolato che il complesso dell'area coltivata doveva superare i 250 ettari, che dobbiamo immaginare fitti di olivi, di mandorli e di palme (alcuni di questi alberi sono rappresentati nei rilievi delle tombe, e i resti di un ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] la piena obbligatorietà del Testamentum. La visione della storia di Gioacchino, ripresa e rielaborata da Pietro di Giovanni Olivo, continuò a offrire l'impalcatura mistico-concettuale che permetteva di ritrovare un senso per le proprie sofferenze di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (ovino) o a cereali (e in qualche parte olivi), privo di insediamento sparso e complessivamente poco popolato. Quanto in Andalusia, Estremadura e Nuova Castiglia (57 milioni di q di olive; 12 di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] come abitazione.
La diffusione di nuove tecnologie (metallurgia) e l’introduzione di nuove colture agricole (vite, olivo), con una conseguente maggiore complessità e articolazione dell’organizzazione socioeconomica, segnano il passaggio all’età del ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] ; Apollo si distingueva da Orfeo che aveva la lyra, il berretto frigio e gli animali. Atena con i suoi attributi, olivo, serpente, civetta, egida, gorgonèion e il pesante vestiario dorico si differenziava da Afrodite, non vestita, con il suo delfino ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] e il 201 fundator Pacis e rappresentato in numerose monete con capo velato. In mano porta due attributi: un ramoscello d’olivo o un rotolo di pergamena55. Il particolare dell’imperatore che stringe un rotolo di pergamena sul carro dell’ingressus in ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] col Bambino in trono tra i due ss. Giovanni ed è "con diligenza lavorata e a buon fine condotta; dove sono alcune olive e palme lavorate con sommo amore" (Vasari, p. 310). La pala per l'altare maggiore di S. Barnaba, dei canonici agostiniani, con ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] dell'arca e del ritorno della colomba con il ramoscello d'olivo segue, nella stessa c. 27v, la costruzione della torre R. Manselli, La ''lectura super Apocalipsim' di Pietro di Giovanni Olivi (Studi storici, 19-21), Roma 1955; H. Buchtal, Miniature ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...