Si dice dei semi contenenti notevoli quantità di oli grassi, sia liquidi sia solidi, e alle piante che forniscono tali oli, sia con i semi sia con i frutti. Le principali piante o. sono: arachide, cocco, [...] colza, cotone, girasole, lino, mais, mandorlo, noce, olivo, papavero, ricino, senape, sesamo, soia.
Si dice anche di cellula, idioblasto, spazio intercellulare, canale ecc. contenenti un olio essenziale, come gli idioblasti o. sparsi nelle foglie, ...
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Fitopatologo (Livorno 1875 - Roma 1946); dal 1926 fino alla morte direttore della Stazione di patologia vegetale di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1926). Si occupò di patologia vegetale, fisiologia, [...] varie piante. Si rese benemerito come organizzatore delle difese contro le malattie delle piante coltivate. Scrisse opere fondamentali che trattano le malattie dell'olivo, della vite, degli agrumi, del castagno, ecc., tra le quali: Le malattie dell ...
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Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] carie. Tra i vari tipi: la c. del tronco (o lupa) sull’olivo, determinata da funghi delle Poliporacee; la c. del grano (o volpe), dovuta a specie di Tilletia, le quali sporificano dentro le giovani cariossidi, rovinandole.
Medicina
C. dentale ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] da formare escrescenze irregolari. È dovuta a parassiti (batteri e funghi) e colpisce quasi tutti gli organi. La r. dell’olivo (e quella simile dell’oleandro e del frassino) è causata dal batterio Pseudomonas savastanoi: sui rami (ma anche su radici ...
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castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] un componente essenziale del nostro paesaggio e un protagonista della cultura contadina
Un albero italiano
Il castagno, insieme all'olivo e alla quercia, è una delle forme arboree più caratteristiche e note del paesaggio italiano. Diffuso in tutto ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] neoplasie dovute a funghi o a batteri, come le proliferazioni provocate da Bacterium o Agrobacterium tumefaciens, la rogna dell’olivo, i tubercoli radicali delle Fabacee ecc.
Medicina
Alterazione o processo morboso di un organo che si manifesta con ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] spesso esce alla superficie del corpo della pianta. Sono soggette a gommosi ciliegio, pesco, mandorlo, gli agrumi, l’olivo, il fico ecc. Si distinguono gommosi non parassitarie, traumatiche e parassitarie. Nelle gommosi non parassitarie la pianta è ...
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Malattia delle piante dovuta a batteri. Le specie di batteri che inducono alterazioni in piante spontanee o coltivate sono numerose; spesso una stessa specie può attaccare piante diverse.
Le b. si possono [...] , ai quali seguono necrosi (Bacterium tumefaciens, in piante erbacee e legnose; Bacillus savastanoi, causa della rogna dell’olivo).
Alcuni autori preferiscono però classificare le b. con un criterio più biologico, in base alle sedi istologiche, cioè ...
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Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] della cellula. Le sclereidi si trovano isolate (idioblasti meccanici) in mezzo a vari tessuti come nel parenchima delle foglie, (olivo), o delle radici, nel sughero, nell’epidermide di certi semi, oppure in gruppi, come nella polpa delle pere, o ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] per forma, varietà di venature, contrasti e riflessi di tinte. Il fenomeno è soprattutto frequente nelle radici e nel colletto delle piante arboree.
I legni marezzati (di acero, quercia, noce, olivo ecc.) sono ricercati per lavori di lusso. ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...