L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] , oltre al simulacro di Atena Poliàs, vi si trovavano la tana del serpente Erittonio, la tomba di Cecrope e di Eretteo, l'olivo e il fuoco sacro, la traccia lasciata dal fulmine di Zeus, altari e sacelli dedicati a Butes, Efesto, Zeus e Pandrosos ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] da pochi pastori, dove l’agricoltura era quasi sconosciuta: l’uva cresceva senza che si sapesse ricavarne il vino, l’olivo selvatico non dava prodotto. Ben presto, arricchiti dal proprio lavoro, dal frutto di terre mai prima dissodate, dai metalli ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] dell'arca e del ritorno della colomba con il ramoscello d'olivo segue, nella stessa c. 27v, la costruzione della torre R. Manselli, La ''lectura super Apocalipsim' di Pietro di Giovanni Olivi (Studi storici, 19-21), Roma 1955; H. Buchtal, Miniature ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] questo periodo la coltivazione della vite (documentata nelle tombe infantili sotto le capanne della Velia) e dell'olivo (documentata indirettamente dalla produzione laziale di vasetti per oli profumati). Si tratta di colture estensive che richiedono ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] Antico II e III), basato su un'agricoltura ricca e variata che introdusse la coltivazione di vite e olivo (policoltura mediterranea), ma priva di quelle possibilità di incremento produttivo che solo avrebbero potuto consentire grandi agglomerati ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] nocciolo duro al cui interno è custodito il seme. Sempre preoccupato di mostrare come il seme continui la specie, Giacomo descrive l'olivo, l'uva e la melagrana, i cui semi sono circondati da una polpa rossa e crescono lacerando la pelle del frutto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] unitarie, restringere la superficie a grano e diversificare le culture favorendo il pascolo, potenziando la cultura della vite, dell'olivo e degli ortaggi, recando insomma ad esempio la realtà di alcune zone della Toscana dove la crisi era meno acuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] , dei contratti agrari e dei rapporti di produzione: l’area estensiva e latifondistica, quella segnata dalla promiscuità tra l’olivo e la vite, e quella più intensiva delle ortive, del frutteto, dell’agrumeto. Certamente Bordiga ha aperto la strada ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] perdere rilevanti opportunità e soprattutto per evitare opzioni impraticabili.
Bibliografia
Flash memories, ed. P. Cappelletti, C. Golla, P. Olivo, E. Zanoni, Boston 20013.
Strained silicon heterostructures. Materials and devices, ed. C.K. Maiti, N.B ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] nel controllo dell'esecuzione del movimento (mediante i due classici sistemi a retroazione cortico-ponto-cerebello-talamo-corticale e cortico-olivo-cerebello-talamo-corticale: cfr. E. V. Evarts e W. M. T. Thach, 1969; G. I. Allen e N. Tsukahara, 1974 ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...