Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] ricordare, comunque, la crescente importanza dei pollini di olivo, betulla e cipresso.
Spore fungine
Le spore fungine si fagioli, fave, fagiolini, noci, nocciole, mandorle, arachidi, olive, soia, semi di girasole, lamponi, more, uva, agrumi, ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] , trascurarono la coltivazione dei cereali per dedicarsi più proficuamente all'allevamento del bestiame, alla coltura della vite e dell'olivo, che esigevano minor numero di braccia (cfr. Plin., XVIII, 20; Colum., VI, 4). Il lavoro servile della terra ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di ordinamenti colturali estensivi. Crescono, comunque, i rendimenti unitari della cerealicoltura, mentre si estendono la vite, l'olivo e gli ortofrutticoli, specie nell'area collinare del Basso M., dove sono stati realizzati, a scopo prevalentemente ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] è quella che lo considera figlio di Posidone, dato che Posidone è la divinità della Lega ionica. Adatta alla coltivazione dell'olivo e del vino, ma povera di grano (cfr. la descrizione di Apuleio, Florid., 18), Samo cercò con successo possedimenti ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] dei wādī tamerici e acacie: quivi si concentrano generalmente anche le culture arboree (palma da dattero, mandorlo, melagrano, albicocco, olivo, fico, carrubo) associate a cereali (orzo, grano, dura) a fagioli, zucche, un po' di tabacco, ecc. Le oasi ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] di Rieti e nella Sabina di NO.; le colture principali sono quelle dei cereali (celebre il grano di Rieti), dell'olivo (l'olio della Sabina è rinomato quanto quello di Lucca) e della vite. Produzione ragguardevole dànno le patate, le barbabietole ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] al mais), mentre sulle pendici domina il castagno, e le alte terrazze si ammantano di prati e di boschi (l'olivo si arresta all'estremità settentrionale del Sebino). Ma in complesso la principale fonte di esistenza è data dovunque dal bestiame, cui ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
*
Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] l'allevamento ovino e vaccino, sebbene la transumanza sia in evidente declino; lungo i fiumi le colture arboree (frutta), l'olivo, la vite e i cereali; cereali e pascoli dove il beneficio dell'umidità è meno generoso e regolare.
La popolazione vive ...
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POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
*
Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] (41,6%), in grande maggioranza occupati da cereali; la vite è al primo posto tra le coltivazioni di piante legnose; seguono l'olivo e gli alberi da frutta. Per quanto l'agricoltura sia alla base dell'economia e in essa siano occupati i 3/5 della ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] realtà proprio la loro preziosa rarità dovrebbe rendere riconoscibile agli occhi degli uomini il potere della Provvidenza; tra i tanti, l’olivo e la vite con i loro frutti sono utili al ristoro e alla cura degli uomini, e poi il corso incessante dei ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...