DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] aggregato allo Stato Maggiore generale. Nel maggio di quell'anno si distinse nell'azione mirante all'espugnazione del forte Olivo, principale difesa di Tarragona, ed a riconoscimento dei suo valore venne decorato, il 6 agosto del 1811, della Legion ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] dorata con due pesci. Sulla testa del secondo scalino sono raffigurate croci tra delfini, divise da un melo (?), un fico, un olivo, una palma; sui lobi formati dal piano del terzo gradino sono mosaicati dei pesci, ma sul lobo sottostante l'arca di ...
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salici e pioppi
Laura Costanzo
Le sentinelle dell’acqua
Salice piangente, salice bianco, salice da vimini o salice nano, ma anche pioppo bianco e pioppo tremolo sono le piante più comuni tra le centinaia [...] comune o bianco (Salix alba) è invece noto per le foglie che rendono la sua chioma argentea, simile a quella dell’olivo, soprattutto se un leggero soffio di vento la scuote: questo perché il vento, muovendo le foglie, espone la pagina inferiore ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] per oltre metà sono a cereali, e 4% a colture specializzate di piante legnose, costituite quasi esclusivamente da oliveti). La coltura dell'olivo è la risorsa principale e dà sui 30.000 q. annui di olio rinomatissimo. Si producono poi circa 70.000 q ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] bestiame bovino piccolo e grosso, saliti a 7212 nel 1937), i progressi nella coltura del gelso, della vite e dell'olivo.
Accanto all'agricoltura, ricordiamo l'industria, alla quale sino al 1934 recava grande contributo l'importante filanda della seta ...
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Città della provincia e circondario di Roma, a 24 km. da quest'ultima, sulla pendice orientale dei Colli Albani, a circa 380 m. s. m., lungo la Via Appia. Il nome gli deriva dalla celebre villa costruita [...] più di tre quarti da terreni coltivati, ed ha come risorsa di gran lunga principale la coltura della vite, cui segue l'olivo; minore importanza hanno i broccoli e le patate. Il vino di Albano, per la maggior parte bianco, ha buona rinomanza; se ne ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] di culto dell'alto arcaismo in Grecia è una immagine di dimensioni assai ridotte, eseguita in generale in materiali preziosi, legno di olivo o di ebano, avorio, oro, lamina di bronzo. Accanto alla s. di culto gli ex voto, tra cui gli ἀγάλματα che in ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] dell'uomo: scimmie in barca, grilli vestiti da gladiatori; 10) la flora: le piante (il mirto, l'edera, il melagrano, l'olivo, il lauro), rami e corone, piante soltanto o insieme con animali, per esempio, un uccello che becca un ramo, una lepre che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] di sfruttamento. Le regioni meridionali si prestano all’avvio delle colture specializzate; la vite sui terreni migliori, l’olivo su quelli più poveri. Le zone collinose si adattano all’allevamento che, secondo la prassi della transumanza interna di ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] eseguì sotto le sue direttive i quattro capitelli d'ordine composito adorni di "fronde di quercia e di piante di olivo" (Banco dei poveri, 1694) per l'abside della chiesa napoletana dei gerolamini. Nello stesso periodo completò i marmi decorativi di ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...