Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di Sarpi seguono da vicino le fonti autentiche del Concilio, a lui pervenute tra l’altro grazie al già ricordato Camillo Olivo da lui conosciuto a Mantova.
L’opera vide la luce a Londra nel 1619, pubblicata contro la sua volontà dall’arcivescovo ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] di tipo rettangolare e di diretta derivazione cretese, formate da blocchi irregolari di lava legati con rami e tronchi di legno d'olivo, con tetto di terra e pietre sorretto da travi lignei e, all'interno, colonne o pilastri in pietra. Secondo la ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] ), che pubblicò 90 opere e tradusse la Retorica di Aristotele. Gli E. usarono diverse marche; la più comune rappresenta un olivo, col motto noli altum sapere.
École Estienne. - Scuola d'arti grafiche, fondata a Parigi nel 1889, così chiamata in onore ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] paradiso: 3-4; Melograno: 3-4. Nespolo, a forme nane: 3-4; id. a mezzo vento: 8-10. noce: 12-17. Nocciolo (ceppaie): 3-4. Olivo: 10-20. Pero, a piramide sul franco: 4; id. sul cotogno: 2-3; id. fuso sul cotogno: 1,50; id. a pieno vento sul franco nei ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] ai 150 m.
Nella primavera il Carmelo si ricopre di mille fiori olezzanti; alle radici del monte crescono il mirto, il lauro, l'olivo; più in alto il pino e la quercia; i burroni sono ricoperti di ogni sorta di elci e arbusti di basso fusto. Al sud ...
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Città della provincia di Frosinone, a 15 km. dal capoluogo, adagiata su una pendice rivestita di oliveti, che scende al torrente Cosa, affiuente del Liri. Il punto più alto dell'abitato (La Civita, vasto [...] al prossimo Subappennino superando in alcuni punti i 2000 m., è tuttavia occupato per circa il 57% da colture, tra le quali prevalgono l'olivo, la vite e i cereali; 1/5 circa è occupato da boschi; il resto da pascoli.
Alatri è servita da una stazione ...
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Regione della Sardegna settentrionale, fra la Gallura a est, la Romandia a ovest, il mare al nord, e il Logudoro a sud. Tanto l'Anglona, quanto la Romandia e la vicina Nurra, sono parti dell'antico giudicato [...] parte di origine vulcanica: ma è fertile e si presta, oltre che alla coltivazione dei cereali, a quelle della vite, dell'olivo e degli alberi da frutta. Scarsi sono i boschi, i quali vanno sempre più restringendosi; la maggior parte del suolo è a ...
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. Si chiamano Cabili (fr. Kabyles) gl'indigeni algerini che abitano i gruppi montuosi del Djurdjura e della Chaîne des Babors. Essi posseggono un grande passato avendo dominato nei secoli X e XI il Maghreb, [...] elevate facili a difendersi. La casa in muratura è ricoperta di tegole. La coltivazione è molto curata, specie quella del fico e dell'olivo. La popolazione è densissima (fino ai 100 ab. per kmq.): il numero totale dei Cabili è calcolato a 900.000. L ...
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PANFILO di Amfipoli
Gennaro Pesce
Pittore greco, fiorito nel sec. IV a. C., allievo di Eupompo, caposcuola della pittura sicionia. Dalle notizie relative al suo maestro e ai suoi discepoli, Pausia e [...] di Aristofane (388 a. C.); gli Eraclidi vi erano raffigurati come supplici, a pié di un altare, recanti rami d'olivo e imploranti aiuto dal popolo ateniese.
Analogamente a Policleto, P. fu anche un grande teorico dell'arte; le fonti insistono sull ...
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. Con questa parola latina (da durus "duro"), s'indica la parte centrale, più vecchia, del corpo legnoso degli alberi, detta anche cuore o massello del legno. Nella maggior parte degli alberi, il legno [...] in cui non si svolgono i processi sopra descritti, il duramen è facilmente putrescibile e il centro dell'albero, invecchiando, diventa cavo per la distruzione degli elementi (olivo, salici). Rari sono gli alberi col solo alburno (aceri, betulle). ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...